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Censimento Patrimonio Immateriale, da Unpli spot con voce Cucinotta

6 dicembre 2024

Censimento Patrimonio Immateriale, da Unpli spot con voce Cucinotta

ROMA (ITALPRESS) – Uno spot per invitare la popolazione e le comunità locali a partecipare al Primo Censimento Nazionale del Patrimonio Immateriale Culturale. E’ stata presentata alla Camera la campagna di comunicazione dell’UNPLI, Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, con la voce dell’attrice e produttrice cinematografica Maria Grazia Cucinotta.
“C’è un’Italia dei piccoli e sapienti gesti, delle mani che intrecciano i giunchi e plasmano il grano. E’ l’Italia dei dialetti e dei riti antichi dove sacro e profano si fondono. Un immenso patrimonio immateriale vive palpitante nella memoria e negli occhi di chi l’ha vissuto e lo vive ancora”, è il voiceover dello spot – curato dal regista e sceneggiatore Francesco Apolloni – che andrà in onda dal 7 dicembre al 4 gennaio sulle reti Rai e Mediaset, con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza di aderire al Censimento come prima e unica rilevazione dell’immenso patrimonio di pratiche, conoscenze, riti e feste storiche diffuse su tutto il territorio italiano e in particolare nei Piccoli Comuni, e promuovere il portale Radiciculturali.it.
“Con questa campagna di comunicazione ci auguriamo di coinvolgere un numero sempre maggiore di cittadini custodi di saperi e tradizioni che, se non tramandati rischiano di andare perduti, ma soprattutto di rendere le nostre comunità sempre più consapevoli della cura e della valorizzazione del proprio patrimonio immateriale. Una memoria che dobbiamo preservare per le future generazioni, perchè parte della nostra identità”, ha detto il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina, ringraziando Maria Grazia Cucinotta “per aver scelto di unirsi a questa causa, con la sua voce che risuona di valori autentici e profondi. E’ un invito a tutti a partecipare, contribuendo con la propria passione e conoscenza alla salvaguardia della nostra cultura”. L’attrice e produttrice si è detta “veramente fiera di essere parte di questo progetto che credo che sia meraviglioso. Siamo circondati dalla bellezza e tutto questo implementa la nostra creatività, la nostra intelligenza e tutto quello che noi siamo. Il talento di chi cresce in Italia è insuperabile, siamo delle eccellenze perchè ereditiamo tutto questo da chi è venuto prima di noi e da tutto quello che ci circonda”. Per il vicepresidente dell’Anci, Roberto Pella, “lo spot darà ulteriore slancio al progetto del Censimento Nazionale del Patrimonio Immateriale Culturale. La risposta dei Comuni a questa iniziativa è stata finora molto positiva: siamo convinti che il censimento saprà restituire una mappatura ricchissima del patrimonio di tutti i nostri territori, specie dei piccoli comuni, chiamati a loro volta a dare un contributo attivo e collaborativo. Per Anci questa operazione rappresenta un punto fondamentale di rilancio per i territori anche per evitare il contro esodo, evitando che la popolazione lasci i propri luoghi e soprattutto aiutando a valorizzare la propria storia”.
Lo spot, ha aggiunto il regista Apolloni, rappresenta “un viaggio emozionale attraverso le tradizioni che ci definiscono come popolo. Credo fermamente che l’audiovisivo sia uno strumento potentissimo per comunicare la bellezza e la ricchezza del patrimonio immateriale. E’ un linguaggio universale che raggiunge tutti, giovani e meno giovani, e può davvero fare la differenza nel sensibilizzare e coinvolgere il pubblico nella tutela delle nostre tradizioni”.
Promosso da UNPLI in collaborazione con ANCI e l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI), sotto la supervisione del Ministero della Cultura, il progetto del Censimento ha come scopo quello di mappare, catalogare e tutelare il patrimonio culturale immateriale, in particolare quello delle piccole comunità. L’UNPLI, insieme alla rete delle Pro Loco, sta censendo tradizioni culturali e folcloristiche, antichi mestieri, musica, arti e tecniche artigianali tipiche, legate alla storicità dei territori. Inoltre, il censimento include usanze, riti, feste, saperi popolari, tradizioni gastronomiche, giochi tradizionali e rievocazioni storiche in costume, che saranno rese accessibili, promosse e soprattutto custodite attraverso il portale dedicato Radiciculturali.it.

– Foto f04/Italpress –

(ITALPRESS).

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