ROMA (ITALPRESS) – Si aggrava il bilancio delle vittime degli attentati di ieri a Kabul. Secondo la Cbs, che cita funzionati afghani, le vittime sono 170, di cui finora sono stati identificati solo 32 uomini, tre donne e tre bambini. I feriti sono oltre 200.
Gli attentati sono stati compiuti dalla costola afghana dell’Isis, il cosiddetto Isis- Khorasan o semplicemente Isis-K. Tredici i membri del servizio di sicurezza americano uccisi mentre 18 sono rimasti feriti. Le vittime occidentale si sono registrate nel primo e più grave attentato della giornata, quando un kamikaze mischiatosi tra la folla ammassata a ridosso di uno degli ingressi dell’aeroporto si è fatto esplodere. Azione che nella serata di ieri è stata rivendicata dall’Isis.
Il presidente Usa Joe Biden in lacrime ieri nel suo discorso tv: “Ve la faremo pagare: siamo pronti a inviare altre truppe se necessario e l’evacuazione va avanti”, ha assicurato. Fra le vittime ci sono 13 marines americani. L’Isis ha rivendicato l’attacco.
Gli ospedali della città per tutto il pomeriggio sono stati presi d’assalto, a terra sotto il muro di recinzione dell’area dell’aeroporto decine di corpi smembrati, con il canale di scolo che si tinge del rosso del sangue di quanti, ammassati ai cancelli in attesa di un volo per la salvezza, hanno trovato la morte.
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