Lo spauracchio del Barcellona è Edinson Cavani. Nella sfida al PSG, i catalani devono temere soprattutto l’uruguaiano che sta vivendo un momento di grazia nella squadra parigina.
Da quando è partito Ibrahimovic, sono spariti i mal di pancia dell’ex Napoli che si è letteralmente preso la squadra campione di Francia, guidandone la rimonta in classifica, dove è seconda dietro al Monaco. In 23 partite di Ligue 1, Cavani ha segnato 25 gol. Due le ha già messe a segno in Champions League. “Ora gioco al centro, ovvero dove avrei sempre voluto giocare quando sono arrivato a Parigi. Come ho sempre detto, però, penso di aver fatto bene ovunque mi abbiano chiesto di giocare. Per il resto non è cambiato niente: il mio impegno, i miei compagni e la squadra rimangono uguali. Lo stesso vale per la mia fame di gol e per la voglia di vincere il più possibile”, ha detto Cavani, spiegando la sua metamorfosi. Contro il Barcellona ritroverà il compagno in Nazionale Luis Suarez: “Quando giochi contro un compagno della nazionale, per di più della stessa città e del tuo stesso anno, devi goderti l’attimo, perché passa in un lampo”.
Intanto, Cavani si esercita a fare il fenomeno anche in allenamento, dove ha centrato una porta ( vera, non da calcio), mostrando la sua mira da cecchino, quasi, infallibile.
L'informazione della testata giornalistica di LA7 diretta da Enrico Mentana