Avete presente quando vi dicono “Se non ti piace qualcosa, impegnati per cambiarla”? Ecco, a qualcuno non piaceva il calendario, così l’ha cambiato. Quel qualcuno era Moses B. Cotsworth, un contabile della British Railway.
All’inizio del ventesimo secolo Cotsworth, da bravo inglese, si trovò costernato davanti all’illogicità del calendario gregoriano. Perché alcuni mesi avevano 30 giorni, altri 31, e uno addirittura 28 o 29 a seconda dell’umore? Non aveva senso! Così, quest’uomo intraprendente, si mise di buona lena a correggere il nonsense.
Il suo calendario aveva 13 mesi di 28 giorni ciascuno. Il nuovo mese, Sol (dal solstizio d’estate) si collocava tra giugno e luglio. I cambiamenti facevano sì che a ogni data corrispondesse sempre lo stesso giorno della settimana – compreso martedì 13, con buona pace dei Paesi nei quali si crede che porti sfortuna. Avanzava un giorno per fare 365, però, così Cotsworth risolse istituendo “il giorno dell’anno”, un giorno in più dopo il 28 di dicembre. Il risultato è molto più pulito, no?
Peccato che solo un’azienda accettò di adottare questo nuovo calendario, la Kodak, che lo ha tenuto in uso dal 1924 fino al 1989, cioè praticamente l’altro ieri. A me non sarebbe dispiaciuto, onestamente. Non dovrei più chiedere “il 12, che è un…?” quando prendo un appuntamento telefonico. Che ne pensate?
Source: freedamedia.it