ROMA (ITALPRESS) – “Ogni giorno il sostegno all’Ucraina viene messo in dubbio: troviamo il modo di fermare la guerra, ma continuando a sostenere l’Ucraina”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, a “Metropolis”. “Una pace ragionevole in Ucraina non ci può essere, ci può essere una tregua: oggi, la pace implicherebbe un riconoscimento delle annessioni territoriali russe” e “un accordo non è sul tavolo, perchè nè Putin, nè Zelensky potranno accettare che il Donbass venga attribuito all’una o all’altra parte”, spiega. “Dobbiamo fermare Putin, altrimenti la prossima a essere invasa sarà la Polonia e a quel punto interverrà la Nato. Non è affatto vero che questo rischio non c’è”.
-foto agenziafotogramma.it
(ITALPRESS).
Hezbollah has suffered a string of military defeats by Israel, culminating in the assassination of its leader Hassan Nasrallah in…
L'edizione della notte del Tg diretto da Enrico Mentana
L'informazione della testata giornalistica di LA7 diretta da Enrico Mentana
NAPOLI (ITALPRESS) – Quarta vittoria stagionale per il Napoli. Il 2-0 rifilato al Monza regala agli uomini di Antonio Conte…