Le origini del Border Collie sono da ricercare nelle regioni di confine (appunto “Border”) tra Scozia ed Inghilterra. Questa razza, selezionata per essere un perfetto cane da pastore vista la sua agilità, la sua attitudine al lavoro ma anche la grande intelligenza, proviene probabilmente dagli stessi ceppi da cui hanno avuto origine anche altri cani da pastore inglesi. La differenza sta ovviamente nel tipo di selezioni ed incroci.
Un’altra interpretazione delle sue origini ritiene questa razza discendente dai cani da renna Vichinghi giunti in Scozia e poi incrociati con cani da pastore locali.
Il Border Collie viene considerato uno dei migliori cane da pastore al mondo ma in realtà si presta bene anche ad essere un cane di famiglia. Spesso troviamo poi questa razza protagonista di film e serie tv.
Il Border Collie è stato inserito nell’elenco delle razze di cane da pastore ufficialmente riconosciute solo nel 1976.
Il Border Collie è un cane di taglia media dall’aspetto elegante e ben proporzionato. Generalmente il manto è di colore bianco e nero e il pelo è fitto ma di lunghezza moderata. E’ dotato anche di sottopelo che gli assicura maggiore protezione e calore, non a caso l’origine di questo cane è da ricercare in paesi dal clima nordico.
Altre caratteristiche sono:
Una delle caratteristiche più evidenti del Border Collie è la sua grande intelligenza ma le doti di questo cane non finiscono qui:
Tutte queste doti ne fanno un perfetto cane da pastore ma anche un ottimo compagno per le famiglie. Il Border Collie ha infatti un carattere mite ma allo stesso tempo è un gran giocherellone molto affettuoso anche con i bambini.
Il Border Collie è un cane che dovrebbe stare spesso all’aperto e avere la possibilità di muoversi, correre, giocare e rendersi utile. Non è adatto quindi molto alla vita di appartamento a meno che non si abbia sufficiente tempo a disposizione per portarlo a fare lunghe passeggiate nel corso della giornata.
Il Border Collie è un cane che generalmente gode di buona salute ma che in alcuni casi può soffrire di malattie ereditarie. Particolare attenzione bisogna fare a patologie come:
Particolarmente soggetto anche a malattie oculari tra cui:
Affidatevi ad un veterinario di fiducia per scongiurare le possibilità che il vostro cane si ammali.
Come sempre vi consigliamo di non acquistare i cani. E’ vero che il Border Collie fa parte dei cani di razza ma nonostante ciò non è impossibile riceverlo in adozione. Anche un Border Collie infatti può essere abbandonato o trovarsi improvvisamente senza un proprietario. Fortunatamente, per trovare una nuova casa ad animali di tutte le età e tipologie, esistono dei “Rescue center” generici o dedicati specificatamente ad una razza.
Vi segnaliamo ad esempio il gruppo Facebook “Border Collie Rescue Italia” dove è possibile adottare cani di questa razza o incroci.
Abbiamo chiesto a Anna Frisoni, veterinaria, qualche consiglio utile a prenderci cura al meglio di un Border Collie. Ecco cosa ci ha detto:
“La razza Border Collie nata dal confine tra Scozia e l’Inghilterra (da qui probabilmente la derivazione del nome “border”) fin dalle sue origini ha trovato largo impiego come cane guida delle greggi, tutt’oggi alcuni esemplari eseguono questa attività lavorativa, per altri invece si tratta di competizioni sportive, dove si effettuano vere e proprie “gare di sheepdog”. Il Border non è però impiegato solo come cane da pastore, il suo carattere dolce, mansueto, obbediente ma anche forte, determinato, attivo e fedele, lo rende un ottimo cane per famiglie e persone attive, con le quali è potenzialmente in grado di praticare diverse attività come: l’agility dog, l’obedience, la corsa, il disc dog, il fly ball, il nuoto, e persino la dog dance!”
A cosa fare attenzione nella cura di questo cane?
“Oltre ad eleganza, intelligenza e alla sua indole instancabile, questo cane di media taglia necessita di attenzioni non solo sociali ma anche di carattere motorio ed alcune cure a partire dal mantello che nei cambi di muta, dovrà essere attentamente spazzolato con frequenza (evitando si creino nodi soprattutto nel folto sottopelo dove è facile si intrappolino in particolare nella stagione estiva, piccoli corpi estranei vegetali come le spighe del grano). Nonostante sia un cane longevo e molto robusto, anche per il Border Collie si sono evidenziate nel tempo patologie legate a specifici apparati, che si possono riscontrare più o meno frequentemente in questa razza; fortunatamente per diverse di esse esistono test del DNA in grado di poter rilevare portatori, affetti o soggetti sani.
Come cane di media taglia è consigliabile effettuare indagini radiologiche con lo scopo di escludere displasie di anche e gomiti, queste lastre che verranno eseguite con l’animale sedato, sarà possibile effettuarle una volta che il cane avrà raggiunto la chiusura delle cartilagini articolari (età adulta) o in alternativa è possibile effettuare anche lastre più precoci nei casi in cui l’animale mostri errata andatura, o qualora abbia casi familiari di gravi gradi di displasie, o semplicemente se si desidera destinarlo alle attività sportive sopra descritte”.
Altre possibili patologie a cui maggiormente soggetto un Border Collie?
“Anche gli occhi riconoscono alcune patologie ricorrenti come la CPRA (atrofia centrale progressiva della retina), la CEA (anomalia dell’occhio del Collie, per cui esiste un test genetico), e la lussazione primaria del cristallino. Alla vista è legato anche un gene specifico del mantello definito “gene Merle” che conferisce una colorazione del mantello chiazzata molto caratteristica, questi soggetti in alcuni casi possiedono occhi di diverso colore tra loro e solitamente uno di questi è blu; se due soggetti merle si dovessero accoppiare, i cuccioli potrebbero avere un alto rischio di sviluppare problemi alla vista e all’udito. Un altro gene in questi cani che è importante sapere se verrà espresso o meno a causa di una mutazione..l’MDR1, il quale codifica una proteina deputata all’eliminazione di eventuali tossine a livello cerebrale, quindi se il gene risulta essere assente il soggetto potrebbe intossicarsi con maggiore facilità con certe sostanze, come l’Ivermectina, principio attivo utilizzato come antiparassitario (ad esempio per la prevenzione della filariosi cardiopolmonare). Fortunatamente anche per questo gene esiste un test. Non sono solo le razze Collies le uniche a presentare questa mutazione (e nemmeno tutte ne sono colpite), studi su altre razze hanno rivelato la medesima mutazione, semplicemente alcune delle razze Collies tendono ad avere una maggior percentuale di incidenza.
Altre patologie che possono affliggere i Border sono la CL (Lipofuscinosi Ceroide, malattia purtroppo incurabile e mortale, evidenziabile con test del DNA), la TNS (Trapped Neutrophil Sindrome, la quale colpisce il midollo causando il decesso dei cuccioli che ne sono affetti), e un’alta incidenza a sviluppare crisi convulsive”.
Source: greenme.it
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