Leonardo Bonucci, come avevamo anticipato all’indomani della lite con Allegri in Juve-Palermo, potrebbe lasciare la Juventus direzione Premier League. Pep Guardiola al Manchester City e Antonio Conte al Chelsea farebbero ponti d’oro per il difensore bianconero, uno dei pochi al mondo in grado di dirigere il reparto arretrato e, allo stesso tempo, di impostare la manovra. La multa e la decisione di Allegri di punirlo, lasciandolo in tribuna con il Porto in Champions League, ha rovinato il rapporto – già precario – con il tecnico.
Non a caso Tuttosport, quotidiano bene informato sulle cose juventine, parla di “tregua armata” tra i due e, al di là delle parole di circostanza di Buffon, sembra chiaro che l’armonia si è rotta e che si proseguirà fino al termine della stagione per poi dirsi addio. “Per chi non l’avesse capito – scrive il quotidiano torinese – il rapporto fra Leonardo Bonucci e Massimiliano Allegri è tutt’altro che idilliaco. Anzi si può dire che sia piuttosto ruvido. Non c’è una ragione particolare dello scarso feeling o un caso scatenante, ma soprattutto non c’è neppure motivo di scandalizzarsene troppo. Avere un rapporto di stima e simpatia con il proprio capo è cosa buona e giusta, ma non indispensabile al funzionamento di un gruppo di lavoro e soprattutto piuttosto rara. A questo si aggiunga una spiccata (e pubblicamente nota) veemenza del carattere di Bonucci, poco incline alle ipocrisie da compromesso, e la tendenza a esprimere in modo diretto i suoi pensieri, giusti o sbagliati che siano”.
Source: todaysport.it