Unire la ristorazione e l’arte: e’ l’obiettivo di “Officine Bocelli”, lo spazio multifunzionale di Andrea Bocelli e della sua famiglia a Lajatico, in contrada la Sterza, sulla strada che porta a Volterra, che verra’ inaugurato oggi alle 18. Il legame tra il tenore e la Toscana e’ sempre stato molto forte, ed e’ proprio sulla base di questo vincolo affettivo che, dopo il Teatro del Silenzio, nasce l’idea di un’ulteriore area capace di valorizzare proprio quella terra. Caffe’, ristorante braceria, enoteca e casual & local gourmet food, ma anche Casa Bocelli museum al piano superiore con fotografie, riconoscimenti e rarita’ capaci di raccontare l’uomo e l’artista, in uno spazio magico che sorge sui terreni della famiglia Bocelli. “Ho viaggiato in tutto il mondo – afferma il grande tenore -, ho conosciuto gente, ho fatto esperienze d’ogni genere, eppure piu’ vado lontano piu’ sento il bisogno di ritornare, la’ dove la vita mi sembra piu’ semplice e piu’ bella, sotto il cielo della Toscana: qui, dove sono nato e cresciuto in mezzo alla natura, tra i suoni e i profumi dell’aperta campagna”. Il nome “Officine Bocelli”, infatti, si rifa’ alle radici contadine della famiglia e a quelle antiche “Officine Bocelli” create da Alcide, nonno di Andrea e di Alberto, piccolo proprietario terriero che trasformo’ l’attivita’ agreste di famiglia in un’attivita’ mercantile di macchine agricole. Negli ambienti delle ex Officine, proprio in quegli spazi che la famiglia acquisto’ nel 1867 (ed in cui vennero avviate, dai discendenti, le attivita’ di falegnameria, poi di meccanica e di commercio), nasce oggi un’area polifunzionale che celebra a 360 gradi, dall’arte all’enogastronomia, quella civilta’ contadina di cui Andrea Bocelli e la sua famiglia sono figli e nella quale fortemente si riconoscono. I locali adibiti ad area espositiva, al piano superiore, per oltre mezzo secolo – e per quattro generazioni – sono stati proprio la Casa dei Bocelli: luogo di residenza della famiglia fino al 1919. Il progetto della nuova veste di “Officine Bocelli” e’ dello Studio Associato Bocelli ArchitetturAmbiente, con la direzione artistica dell’architetto Alberto Bartalini, legato al tenore da una profonda e lunga amicizia. L’idea futura e’ anche quella di attivare, nella stessa area, un auditorium da 500 posti, una galleria d’arte e una scuola di formazione legata alla lirica e alle arti sceniche.
Source: corrierequotidiano.it – spettacolo