BILANCIA tra simbolo e mito.

Segno dominato da Venere la dea dell’amore puro, irresistibilmente bella, il cui abito era stretto da una magica cintura che ammaliava gli uomini che le si avvicinavano. La Venere-Afrodite della bilancia coniuga il verbo amare come essere amata, vivere, comunicare con se stessa e con gli altri. Una Venere che desidera cibarsi di alimenti spirituali, senza però rinnegare quelli terrestri. Risulta quindi esitante, incostante, leggera, aerea, ma non per questo meno sincera, esigente, selettiva ed esclusiva. Vive un po’ tra due mondi, tra i quali non si sbilancia.


Tutto ciò conduce ad un altro mito che illustra i compromessi di cui sono capaci i nati sotto il segno della bilancia.
Persefone figlia di Zeus e di Demetra, mentre coglieva fiori con alcune ninfe nella piana di Enna, in Sicilia, venne rapita da suo zio, Ade, Dio degli inferi, del mondo sotterraneo e dei defunti. Perduta la figlia, Demetra partì alla sua ricerca. Per nove giorni e nove notti senza mangiare né bere, senza riposo né tregua, con due fiaccole in mano, percorse il mondo in cerca di Persefone. Il decimo giorno incontrò Helios, il Sole, che le raccontò del rapimento. Furiosa, Demetra, dea materna della terra nutrice, decise di esiliarsi fino a quando non le fosse stata restituita la figlia, provocando così la sterilità della terra. Per mettere fine a tutto ciò, Zeus ordinò ad Ade di liberare Persefone, cosa che questi fece subito. Ma nel frattempo, durante il suo soggiorno negli inferi, Persefone aveva spezzato il suo digiuno mangiando un chicco di melagranata.


Simbolicamente questo significava che se Ade aveva dovuto soccombere alla sua bellezza, Persefone aveva ceduto al suo amore e che ormai tra loro era stato stretto un vincolo indissolubile. Fu quindi necessario trovare un compromesso: Persefone avrebbe vissuto sei mesi dell’anno nel regno dei defunti, con Ade, e gli altri sei sulle terra, nel regno dei vivi, con sua madre. Così secondo la leggenda, ogni anno, all’equinozio di primavera, nel momento della fioritura, Persefone lascia il mondo sotterraneo e ritorna sulla terra. Giunto l’equinozio di autunno e il momento della semina, lascia il mondo dei vivi per tornare in quello dei defunti.


Nella gerarchia dello zodiaco, la bilancia segue la vergine, al quale è collegato il mito di Demetra, e precede lo scorpione, in analogia con Ade. Inoltre, la bilancia ha inizio il giorno dell’equinozio d’autunno, sei mesi dopo quello di primavera, che coincide con l’entrata del Sole nell’ariete.

Maura Luperto

 


Maura Luperto