NAPOLI (ITALPRESS) – Nel corso del primo “Forum espositivo dei beni confiscati. Chiavi di accesso e valorizzazione”, che si tiene a Napoli organizzato dalla Regione Campania e dall’Assessore campano alla sicurezza ed alla legalità Mario Morcone, sono stati presentati i progetti di valorizzazione dei beni confiscati per oltre 18 milioni di euro, nell’ambito della selezione di risorse del PNRR indetta dal Ministro della Coesione ed il Sud Mara Carfagna.
Il Vicepresidente ed Assessore all’Economia della Regione Siciliana, Gaetano Armao è intervenuto al Forum, al quale partecipano oltre al Ministro degli interni Luciana Lamorgese, il Capo di Gabinetto del Ministero degli interni, Bruno Frattasi, il direttore dell’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati Bruno Corda.
“La strategia sui beni confiscati che la Regione Siciliana presenta qui a Napoli è tra le prime e più strutturate programmazioni di settore. Nella gestione dei beni confiscati il Governo Musumeci, come riconosciuto a livello nazionale, ha voltato pagina, a partire dal bene simbolo confiscato alla mafia e divenuto patrimonio produttivo dei siciliani: Verbumcaudo, realizzando un intervento esemplare di rilancio economico tempestivamente presentato insieme ad altri progetti per il finanziamento del PNRR”.
I progetti presentati dall’Assessorato regionale dell’Economia riguardano le seguenti strutture: Immobile di Via degli Emiri, a Palermo, interventi di manutenzione sul bene proveniente da confisca alla mafia ed attualmente sede del Dipartimento delle attività produttive (costo dell’intervento euro 5.850.000);
Masseria Verbumcaudo, Intervento di ristrutturazione e riqualificazione dell’immobile da destinare ad attività connesse all’agricoltura, laboratori per l’inserimento socio-lavorativo ed aula didattica (costo dell’intervento 2.500.000 euro + 5.304.582,40 euro); Masseria Vecchia-Salemi (TP) progetto di ristrutturazione per la valorizzazione dell’immobile confiscato alla criminalità organizzata sito in Salemi (TP) costo dell’intervento 2.008.769,36 euro); Palazzo Alicò, immobile proveniente da confisca alla mafia e attuale sede del Dipartimento dei Beni Culturali e dell’identità siciliana, lavori di manutenzione straordinaria (costo dell’intervento 2.500.000 euro).
(ITALPRESS).