Gli amici sono uno dei grandi pilastri della nostra vita. Chi ha la fortuna di averli lo sa bene. Poter contare su qualcuno che ti vuole bene e che questa persona possa contare su di noi riduce i problemi e dà emozione ed intensità alla propria vita. Tuttavia, non finisce qui. La scienza ha dimostrato che ciò apporta altri importanti benefici.
I buoni amici non devono essere perfetti né essere pronti a soddisfare tutte le nostre necessità. È sufficiente che ci accettino, che si interessino di quello che ci succede e che siano disposti ad ascoltarci. L’amicizia è un regalo semplice e profondo al tempo stesso.
“L’amicizia è più difficile e più rara che l’amore. Per questo motivo si deve conservarla così com’è”.
-Alberto Moravia-
Diversi studi hanno dimostrato che poter contare su buoni amici migliora la salute generale sia sul piano fisico che su quello mentale. Affinché possiate conoscerli più nel dettaglio, a seguire vi parliamo di 7 benefici che ci vengono offerti dai nostri amici.
Lo stress ha numerose origini. Tuttavia, una delle sue cause più frequenti è la difficoltà di evitare in modo adeguato le tensioni quotidiane. Si presenta quando vi è una tensione tra la realtà, così come è, e le risorse delle quali disponiamo per accettarla ed adattarci ad essa.
Gli amici ci aiutano a ridurre proprio questa tensione. Il solo fatto di avere uno spazio di comunicazione disinteressata riduce lo stress. La sensazione di supporto che ci offrono gli amici riduce l’angoscia. Per questo motivo, ci aiuta a controllare lo stress e, con esso, molte delle sue conseguenze.
Secondo una ricerca pubblicata sul Journal Proceedings of the National Academy of Sciences, chi ha buoni amici gode di una salute migliore. Ci risulta sorprendente se consideriamo che l’amicizia migliora la qualità della vita.
Quando possiamo fare affidamento su qualcuno che si preoccupa in modo sincero per noi, ci prendiamo maggiore cura di noi stessi. Viceversa, la sensazione di solitudine è solita coincidere con l’abbandono. Se sentite di non essere importanti per nessuno, vi risulterà più complicato prendervi cura di voi stessi e questo finirà per incidere sulla vostra salute.
La rivista Psychosomatic Medicine riporta uno studio sulla relazione tra il dolore fisico e l’affetto. È stato possibile verificare che chi è circondato da persone affettuose percepisce il dolore in modo meno intenso.
Succede lo stesso nel caso opposto. Le persone più isolate tendono a provare il dolore fisico in modo più intenso. Bisogna ricordare che il dolore fisico porta sempre con sé una sofferenza emozionale. Tuttavia, chi ha amici gode anche di un umore migliore e questo permette di ridurre il dolore fisico.
Uno studio condotto dall’Università di Duke (Stati Uniti) ha presentato evidenze del fatto che chi ha forti legami di amicizia gode di una migliore salute cardiovascolare. Di fatto, in questa ricerca l’amicizia viene paragonata all’attività fisica. Entrambi fattori positivi per quanto riguarda la salute del cuore.
Per realizzare questo studio, ci si è basati su un gruppo di 1.000 persone, tutte affette da malattie cardiovascolari. Nel giro di cinque anni, la metà di quelli che quasi non avevano amici era deceduta, mentre l’85% di quelli che godevano di sane relazioni di amicizia aveva visto migliorare le proprie condizioni.
Nel 2010 un gruppo di ricercatori del Regno unito ha realizzato un riepilogo di 148 studi sulla relazione tra vincoli affettivi e mortalità. Volevano dimostrare la validità delle varie ricerche al riguardo. In totale la loro analisi ha interessato tremila persone.
I risultati sono stati chiari. In tutti gli studi realizzati fino a quel momento veniva indicata una chiara relazione tra la solitudine e la morte. Era evidente che chi aveva diversi amici viveva di più. L’amicizia, dunque, presenta effetti indiscutibili su questo aspetto.
Anche se sembra incredibile, la scienza non è ancora riuscita a spiegare del tutto cosa porti a soffrire di obesità. Anche se si sa che sono coinvolti fattori genetici, metabolici e psicologici, non ne sono ancora state stabilite le cause definitive. Di fatto, alcune teorie sostengono che l’aumento di peso sia una forma di difesa. Esso aumenta quando una persona si sente vulnerabile.
Una ricerca pubblicata sulla rivista Annals of Behavioral Medicine prova a fare luce su questo punto. Indica che l’amicizia è un fattore di compensazione emozionale molto alto, alla pari del cibo. Chi ha amici non tende a mangiare in modo compulsivo.
L’interazione umana è un fattore che stimola il cervello. Il solo fatto di sostenere una conversazione o pensare ad una realtà diversa dalla propria dinamizza l’attività cerebrale. D’altro canto, chi si mantiene isolato tende a perdere le proprie capacità cognitive.
Nel caso delle persone affette da qualche malattia mentale il quadro è più critico. Di fatto uno dei detonatori della stessa è proprio l’isolamento e uno dei fattori che più contribuisce alla guarigione è l’amicizia.
Trovare un amico è trovare un tesoro, non ci sono dubbi. Più che “collezionare” amici, il nostro principale obiettivo deve essere imparare ad essere buoni amici. Il resto viene da sé. I benefici sono immensi, come abbiamo visto. Tuttavia, oltre a ciò, gli amici ci apportano una dose addizionale di dolcezza essendo il miglior antidoto contro l’amarezza.
Source: lamenteemeravigliosa.it
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