Una notizia da festeggiare: la barriera corallina del Belize, uno degli ecosistemi più ricchi di biodiversità al mondo, è stata rimossa dalla lista Unesco del patrimonio mondiale in pericolo. La decisione è stata presa nel meeting del Comitato del patrimonio mondiale in Bahrain.
Per quasi un decennio il sito ha fatto parte della lista di quelli considerati “in pericolo” a causa della minaccia di danni irreversibili provocati dall’edilizia costiera e dall’esplorazione petrolifera, nonché dall’assenza di un quadro normativo che ne tutelasse il valore. L’autorizzazione, a ottobre 2016, di test sismici (con utilizzo di airgun) per la ricerca di petrolio a soli 10 km dal sito aveva provocato una forte mobilitazione dei cittadini e di diverse organizzazioni locali, supportati da una campagna internazionale guidata dal Wwf.
Negli ultimi diciotto mesi il governo del Belize ha finalmente messo in atto le azioni necessarie per proteggere la barriera corallina. Lo scorso dicembre è stata adottata una moratoria sulle esplorazioni petrolifere nelle acque del Paese. Inoltre, poche settimane fa, lesecutivo ha emanato regolamenti stringenti per proteggere le mangrovie e si è impegnato a trasformare in legge l’attuale moratoria sulla vendita di terreni pubblici all’interno del sito del patrimonio mondiale.
“Il governo del Belize ha intrapreso azioni concrete per proteggere uno dei luoghi più speciali del mondo – ha dichiarato il direttore del Wwf internazionale, Marco Lambertini – Da quando la barriera corallina è stata minacciata dai test sismici per il petrolio, appena diciotto mesi fa, abbiamo assistito a un’inversione di rotta incredibile. I cittadini del Belize si sono mobilitati per proteggere la loro barriera corallina, con centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo che si sono unite alla campagna per salvare un nostro patrimonio comune. Il Belize, collaborando insieme ai cittadini e alla ong, ha dimostrato che è possibile invertire la perdita della natura e creare un futuro sostenibile”.
Costituendo la parte principale del Mesoamerican Reef, il secondo più grande sistema di barriera corallina del mondo, la barriera corallina del Belize è stata riconosciuta come sito del patrimonio mondiale nel 1996. Sede di centinaia di specie, è anche un’importante risorsa economica per il Belize con circa 190mila persone che traggono sostentamento dai redditi generati dal turismo e dalla pesca. La decisione formale del Comitato del patrimonio mondiale di rimuovere la barriera corallina del Belize dalla lista ‘In pericolo’ fa si che il Paese diventi uno dei leader mondiali nella conservazione marina.
Source: lanuovaecologia.it
Russia’s President Putin has congratulated Donald Trump on winning the US election, and praised the way Trump dealt with an…
📌 Sembra una sorta di triangolazione fra gli Stati Uniti del nuovo presidente #Trump, l'Europa che si ritrova a Budapest…
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – Continua il mal da trasferta della Roma che, lontana dall’Olimpico, in questa stagione deve ancora vincere.…
SAN MARINO (ITALPRESS) – Il nuovo Atto Organizzativo dell’Istituto per la Sicurezza Sociale di San Marino, ratificato dal Consiglio Grande…
Donald Trump is set to return to the White House, having promised action on issues including immigration, the economy and…