PALERMO (ITALPRESS) – Da quest’anno il Mese dedicato all’educazione finanziaria è novembre. Le iniziative promosse dalla Banca d’Italia trasmettono competenze di base per compiere scelte di vita quotidiana più consapevoli e serene. L’educazione finanziaria aiuta infatti a scegliere il mutuo più conveniente o l’investimento meno rischioso, insegna a difendersi dalle truffe online e a tutelarsi dai comportamenti degli intermediari ritenuti non corretti.
Le attività in programma nella stagione 2024-25 sono già state avviate, a partire da quelle dedicate al mondo della scuola:
“Progetto Educazione finanziaria”, con webinar per i docenti in programma dal 5 novembre, mirati all’accrescimento della cultura finanziaria delle nuove generazioni.
“Laboratori ludico-didattici” rivolti agli studenti nel Mese dell’educazione finanziaria e nella Global Money Week, iniziativa dell’OCSE con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sull’importanza di prendere decisioni finanziarie coerenti con le proprie esigenze e possibilità.
PCTO (ex alternanza scuola lavoro), in cui gli studenti degli ultimi anni delle scuole secondarie di secondo grado vivono da protagonisti l’esperienza di un processo di lavoro e realizzano un prodotto o un servizio connesso con una delle funzioni della Banca d’Italia.
“Premio Inventiamo una banconota”, contest tra scuole che si sfidano per la creazione di un bozzetto di una banconota immaginaria. Le scuole vincitrici ricevono un contributo in denaro per lo sviluppo delle attività didattiche.
Le attività di alfabetizzazione finanziaria vanno oltre il mondo della scuola e in collaborazione con istituzioni, enti, associazioni di categoria, sindacati, onlus, club service, prevedono seminari in favore di studenti universitari, micro, piccoli e medi imprenditori, soggetti appartenenti a categorie fragili quali ad esempio le donne in condizioni di vulnerabilità, i ciechi e i sordomuti, i senior che vogliono accostarsi alle opportunità dell’home banking evitandone i rischi, gli studenti che frequentano i Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti, i detenuti adulti e minori.
“L’educazione finanziaria è alla base di ogni scelta consapevole in materia di strumenti di pagamento, risparmio e investimento, credito e previdenza, perchè permette ai cittadini di adottare decisioni ponderate e quindi più avvedute, evitando il sovra-indebitamento e contribuendo a prevenire il fenomeno dell’usura”, sottolinea Emanuele Alagna, Direttore della Banca d’Italia a Palermo, “e questo è importante per tutti, dai più giovani ai meno giovani. Le iniziative di educazione finanziaria mirano a raggiungere una platea ampia e diversificata. Penso ai ragazzi in particolare, che oggi si trovano ad affrontare scelte finanziarie notevolmente più difficili di quelle con le quali si sono misurati i loro genitori; per loro le competenze economiche e finanziarie diventano uno snodo cruciale, perchè destinate ad incidere profondamente sul loro benessere futuro, tanto è vero che il Legislatore ha riconosciuto questa urgenza sociale con la legge n.21/2024 che ha inserito l’educazione finanziaria nell’insegnamento trasversale obbligatorio dell’educazione civica”.
– Foto: brochure Bankitalia –
(ITALPRESS).
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