“La nomina di terrorista mi mancava” dice Al Bano dopo aver appreso di essere stato inserito dal ministero della Cultura ucraino nella lista degli individui che “minaccia alla sicurezza nazionale”, che ora comprende 147 persone, aggiornata in base alle richieste del Consiglio di Sicurezza e Difesa nazionale, dei servizi di sicurezza e del Consiglio della Tv e Radio nazionali. “Sono un cantante di pace – spiega Al Bano – o è un anticipo del pesce d’aprile o è un abbaglio totale. Che male c’è se ammiro Putin? I fatti interni ucraini sono fatti loro, spiega Al Bano e se mi chiamano andrò a cantare nel Paese, ma prima facciamo calmare le acque, perché andare in un mare in tempesta mi sembra un suicidio”. . .
Intervista di Ernesto Manfrè – Radio Capital