FIRENZE – Un grido d’allarme sul “turismo che non c’è più” arriva da Firenze, dove ieri 50 lavoratori di bar, ristoranti, alberghi e musei hanno ripercorso, su input della Cgil, le strade del centro di Firenze per constatare il ‘deserto’ e fotografare la crisi. Si è trattato di un viaggio lungo “le tappe del turismo che non c’è più”, con un chiaro messaggio finale: le richiesta di “prolungare gli ammortizzatori sociali e il blocco dei licenziamenti”. L’iniziativa di ieri, peraltro, è servita ad affermare “ancora una volta che occorre cambiare radicalmente modello di turismo”.