Addio a John Hurt, attore di “Elephant Man”.

Malato da quasi due anni di tumore al pancreas, aveva continuato a recitare anche con un ruolo nel film su Jacqueline Kennedy. Tra le decine di film di successo in cui era comparso ci sono “Alien” del 1979, “Indiana Jones”, “V per vendetta”, “Midnight Express” e “Harry Potter e la pietra filosofale” in cui era Garrick Olivander, il costruttore di bacchette magiche.

Artista versatile, aveva ricevuto una nomination agli Academy Awards anche come attore non protagonista in “Fuga di mezzanotte” del 1978. Fra i tantissimi premi, Golden Globe e quattro Bafta. Nel 2015 era stato insignito del titolo di baronetto per i suoi lavori teatrali.
Molti personaggi che ha interpretato, a partire dal John Merrick di “Elephant Man”, restano immortali nella storia del cinema ma in oltre 30 film lui moriva nel finale. Un record, al punto che Hurt ha raccontato che i figli non gli chiedevano piu’ se moriva in un film ma come sarebbe morto. Dopo la malattia, l’attore aveva detto di augurarsi di non trovare una vita post morte: “Spero che avro’ il coraggio di dire: ‘Vroom’, eccoci, diventiamo molecole diverse!”.

Source: corrierequotidiano.it – spettacolo

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