Primo concerto di Beethoven – domenica 29 marzo 1795 (224 anni fa)
Primo concerto di Beethoven: «O voi che pensate o dite ch’io sono acrimonioso, pazzo e misantropo, quale ingiustizia mi fate!» L’ultimo accorato messaggio lasciato da Beethoven nel suo testamento spirituale dà l’idea del clima di incomprensione che circondò la sua esistenza. Dai dolori familiari all’ingeneroso paragone con Mozart, passando per la precoce sordità, innumerevoli furono gli ostacoli che dovette superare per affermarsi come genio precursore del Romanticismo musicale ed entrare nell’Olimpo dei grandi della lirica.
Sulle possibilità che Ludwig van Beethoven replicasse la parabola di Mozart, quale enfant prodige della lirica, il padre Johann puntava molto, più per ragioni di tornaconto economico che per affetto paterno. Così non fu anche per via dei metodi autoritari, e spesso brutali, del genitore e dei maestri che questi aveva scelto per il figlio, che comunque con il suo lavoro di organista manteneva la famiglia.