#Accaddeoggi 27 Marzo
Prima comunicazione radiotelegrafica internazionale – lunedì 27 marzo 1899 (120 anni fa)
Prima comunicazione radiotelegrafica internazionale: «Fin dal 1895 io ebbi la forte intuizione che le trasmissioni radiotelegrafiche sarebbero state possibili attraverso le grandi distanze». La professione di fede nella scienza e nelle proprie capacità intuitive, espressa da Guglielmo Marconi, fu ampiamente ripagata dagli straordinari risultati che riuscì a ottenere con i suoi esperimenti. Nel giro di un lustro diede al mondo il più potente e veloce mezzo di comunicazione a distanza.
Le nuove frontiere spalancate dal fisico tedesco Heinrich Rudolf Hertz, scopritore delle onde elettromagnetiche (che in suo onore vennero identificate per un periodo come “onde hertziane”), avevano portato il giovane Marconi a compiere esperimenti sulla trasmissione telegrafica senza fili, tra le colline bolognesi della sua terra natia. Il primo traguardo era arrivato il 2 luglio del 1897, con il riconoscimento del brevetto “Perfezionamenti nella trasmissione degli impulsi e dei segnali elettrici e negli apparecchi relativi”.
Accolto trionfalmente in Inghilterra, qui fondò una sua società, dapprima con il nome “The Wireless Telegraph and Signal Company Limited”, poi mutato in “Marconi Wireless Telegraph Company Limited”. L’obiettivo del fisico italiano era dimostrare la possibilità di trasmettere a grandi distanze, contrariamente alla maggior parte dei suoi colleghi, i quali ritenevano impossibile che le onde seguissero la curvatura terrestre e che quindi si perdessero nell’etere.