Il 24 ottobre è il 297º giorno del calendario gregoriano (il 298º negli anni bisestili).
Mancano 68 giorni alla fine dell’anno.
24 ottobre 1929: In un tranquillo giovedì di ottobre, nel pieno di un periodo di grande prosperità economica per il paese, l’America si risvegliò bruscamente dal sogno di ricchezza per ritrovarsi a vivere uno dei peggiori incubi della sua storia. Per questo fu battezzato il giovedì nero della borsa.
In questa data si materializzò l’inizio della crisi di Wall Street, culminato nel definitivo crollo del 29 ottobre (“martedì nero”). A determinarlo fu la corsa sfrenata alla vendita di azioni che bruciò il valore dei titoli, portando al collasso il mercato.
In pochi giorni andarono in fumo gli investimenti di un milione di americani, per molti di essi i risparmi di una vita. Molti non ressero allo shock e si tolsero la vita gettandosi dai balconi del palazzo della borsa.
l’oroscopo del giorno
Leggi l’oroscopo della settimana
Chiunque vive con i propri mezzi soffre di mancanza di immaginazione.
(Oscar Wilde)
1929 – Crollo di Wall Street
1917 – Disfatta di Caporetto
1964 – Chiudono le Olimpiadi di Tokyo
1915 – Bob Kane
1948 – Ezio Mauro
1985 – Wayne Rooney
1957 – Christian Dior
Imprenditore tra i più innovativi del settore della moda, nato a Granville, in Francia, e morto a Montecatini Terme nel 1957.
Iniziò gli studi presso l’École des Sciences Politiques e nel 1928, con l’aiuto economico del padre, mise su una piccola galleria d’arte, chiusa poco tempo dopo per problemi finanziari.
Il suo pallino era la moda e nel 1942 entrò nella casa di moda di Lucien Lelong, di cui presto divenne il primo stilista. Quattro anni più tardi inaugurò il primo atelier a Parigi, imponendo sulla scena internazionale il suo stile rivoluzionario, fatto di abiti con spalle arrotondate, gonne lunghe a forma di corolla e bustini per vita di vespa.
Nel 1947 il “New look Dior” sbarcò negli USA e l’anno dopo nacque la prima boutique Dior a New York. Considerato un pioniere della moda, fu il primo ad associare gli accessori alla linea dei vestiti, come borse, foulard e profumi.
Fucina di altri marchi famosi del calibro di Yves Saint-Laurent, Marc Bohan e Gianfranco Ferré, la maison Dior conta oggi più di 200 boutique sparse per il mondo: dall’abbigliamento femminile e maschile ai settori gioielleria, orologeria, profumi, etc.
ROMA (ITALPRESS) – La Regione Lazio ha presentato questa mattina ai sindaci e ai responsabili degli Uffici Tecnici dei 24…
ROMA (ITALPRESS) – “Approfondirò in questi giorni le motivazioni che hanno portato alla sentenza della Corte Penale Internazionale. Motivazioni che…
CARNAGO (VARESE) (ITALPRESS) – “E’ una partita importante come tutte ma non decisiva. Non è più importante di quella dopo…