Abruzzo, nel bosco c’è un cerbiatto appena nato senza la mamma: “Ma non toccatelo”
Nei boschi del Parco nazionale d’Abruzzo la telecamera di Pietro Santucci, esperto di trekking, ha immortalato un cerbiatto che ancora non riesce a sollevarsi sulle zampe posteriori e che sembra abbandonato: “Il cucciolo era appena nato – racconta – forse non era passata neanche un’ora dal parto. Non capita spesso di imbattersi in una scena simile. Ma è necessario ricordare che non bisogna lasciarsi vincere dal desiderio di soccorrerli o di accarezzarli. Perché nelle prime settimane di vita è normale che il piccolo passi poco tempo con la madre, che si avvicina per allattarlo e si allontana al primo segnale di pericolo, tornando da lui solo quando si sentirà sicura. Il cerbiatto è protetto esclusivamente dalla totale mancanza di odore, dai colori del mantello che gli permettono di mimetizzarsi e dalla assoluta immobilità. Quindi non si deve né toccare né spostare, perché le nostre mani potrebbero contaminarli”.