Il presidente della Lega di Serie B, Andrea Abodi, sfiderà Carlo Tavecchio per la presidenza della Federcalcio. Una scelta maturata da tempo ma che il dirigente ha adesso ufficializzato: “Voglio costruire una federazione più trasparente, moderna, libera da condizionamenti, che abbia come primo obiettivo rafforzare sempre più la sua reputazione e mettere tutte le componenti nella condizione di dare il meglio. Una federazione poco ruffiana e molto umana. Ritengo la partita aperta, il consenso è dentro tutte le componenti, anche in quelle che hanno detto di non votarmi, la mia non sarà una candidatura di parte”, le parole di Abodi impegnato a Milano in un incontro della Lega di B con i presidenti dei club.
Per essere eletti bisognerà contare sulle varie anime che rappresentano il calcio italiano: la Lega nazionale dilettanti (34%) contro il 12% della A, il 5% della B e il 17% della Lega Pro a cui devono sommarsi anche i consensi dell’Associazione italiana allenatori calcio (Aiac), dell’Assocalciatori e dell’Aia (Associazione italiana arbitri). Le elezioni si svolgeranno il prossimo 6 marzo: “Il 7 marzo festeggio il mio compleanno e sarò comunque felice – ha continuato Abodi -. Ritengo che quando si fa nascere qualcuno o qualcosa, si cerca di migliorarlo e ci sono dei momenti in cui bisogna lasciarlo, ma non credo agli uomini della Provvidenza. Sto tentando una sfida più ambiziosa. Per me lasciare questa Lega è, comunque, un dolore grande perché in sei anni e mezzo è stata la mia vita. Ora o tutto o niente”.
Source: todaysport.it