Rivisitazione ironica di alcuni comportamenti tipici delle donne, un po’ voluti un po’no, che rendono meravigliosamente disarmante l’universo femminile, agli occhi dei nostri compagni che ci adorano (nonostante tutto).
FILASTROCCA DELLA GATTAMORTA
Filastrocca furba della gattamorta,
quella che ogni donna dentro si porta;
la tira fuori se le conviene
e la sa fare proprio perbene.
C’è quella stanca di fare di tutto,
di un unghia rotta approfitta di brutto;
a te non resta che darti da fare
e lei sul divano le unghie laccare.
Non può mancare quella al volante
che dal motore ci resta distante
e l’unica cosa che riesce a capire
è se la benzina sta per finire.
Poi c’è la piccola, eterna bambina
non può occuparsene, poverina…
A te va ogni responsabilità
il sonno tranquillo, a lei toccherà.
Chi facilmente la tua attenzione
ottiene con tocco di seduzione,
chi lacrimuccia si lascia scappare
per farti alla fine capitolare.
E che mi dici di quando ne hai voglia
e lei pacata, ti stoppa alla soglia…
“Devo stirare, ho udito un lamento,
ho le mie cose…ti sembra il momento?”
Poi non parliamo del mal di testa
che sul più bello ti guasta la festa
e tu a voglia a farle capire
che deve almeno farti venire!
E allora pensi: proviamo ad uscire…
Però se hai fretta, meglio non dire;
non ti scordar che i suoi cinque minuti
sono per te come anni perduti.
“Apri il barattolo, spostami il tavolo,
appendimi il quadro… ma dritto, che cavolo!”
E ti ritrovi che stai lavorando
anziché giocare col telecomando.
E si potrebbe contarne un milione
di queste donne gatto sornione..
Così tu pensi, con ingenuità,
che dove la metti, lei resterà.
E qui sta l’errore, pensarla di cera;
dentro gli occhioni vedrai la pantera
e se ti scappa tirare la corda
dalle ragione, se vuoi che non morda.
Filastrocca della gatta tutt’altro che morta,
quale messaggio la rima ti porta?
Se vuoi sentirle fare la fusa
devi trattarla come una musa.
Non serve sempre, ma serve bene
perché ricorda, non ti appartiene
e se ha deciso di stare con te
siine felice e sentiti un Re!
Ah… non ti garba non esser padrone
di prendere tu questa decisione…
Allora diciamo, se suona migliore,
che sei stato tu il gran cacciatore.
Tu hai fatto tutto, lei ha ceduto
sei il vincitore in modo assoluto!
Ora il mio scritto ti suona da dio…
la gattamorta… so farla anch’io!