La tecnologia al servizio della solidarietà. Parte da Milano, presso il punto vendita Simply di Viale Corsica 21, il progetto Clothes for love, a cura dell’organizzazione umanitaria Humana People to People Italia e in collaborazione con Auchan Retail Italia e le principali amministrazioni comunali lombarde. Il progetto prevede il posizionamento di un nuovo contenitore per la raccolta di abiti e scarpe usati completamente digitalizzato con tecnologie di ultima generazione, realizzato da Eurven. Una vera innovazione nel modo di raccogliere gli abiti usati. Obiettivo del progetto è la trasformazione di un semplice gesto di solidarietà e di tutela ambientale in un momento di dialogo con il cittadino, che per la prima volta contribuisce anche a incentivare lo sviluppo del proprio territorio.
La grande novità dei contenitori risiede infatti nella possibilità di ottenere eco-gift: dopo la donazione, infatti, è possibile selezionare dal monitor un buono sconto, che viene stampato in tempo reale, per l’acquisto di prodotti sostenibili come alimentari bio, lampadine a basso consumo o prodotti e servizi di piccoli riparatori e botteghe locali. A questo buono se ne aggiunge un secondo di “benvenuto” da parte di Humana, come ulteriore riconoscimento al donatore. Il coinvolgimento delle persone è alla base di questo progetto che ha l’obiettivo di dare valore alla solidarietà dei cittadini, che donando i propri indumenti supportano le attività d’inserimento scolastico di Humana nella zona di Chilangoma in Malawi.
I contenitori saranno in tour fino a fine gennaio 2018. Oltre al supermercato Simply milanese, infatti, i cuori di Humana saranno posizionati presso i Centri Commerciali Auchan di Vimodrone e Concesio, presso il supermercato Simply di via San Zeno a Brescia e in luoghi di aggregazione dei Comuni di Como, Lecco, Pavia e Varese e ancora Milano e Brescia.
Clothes for love è un concreto esempio di economia circolare in grado di produrre un impatto positivo in termini ambientali e sociali. Il tutto a vantaggio della trasparenza della filiera e della garanzia della destinazione degli indumenti raccolti. Il contenitore di nuova generazione è ideato allo scopo di divenire uno strumento più vicino ai cittadini per incentivarli a donare i propri abiti usati: la semplicità di utilizzo e l’accesso alle informazioni sull’impiego dei capi donati sono infatti elementi essenziali.
“La nostra azienda crede da sempre nello sviluppo di tecnologie per le raccolte incentivanti e siamo leader del settore perché investiamo molto in progetti di ricerca e sviluppo. – ha affermato Carlo Alberto Baesso, general manager di Eurven – Abbiamo accettato la sfida di realizzare lo smart container di Humana mettendo al servizio la nostra tecnologia, con la sicurezza che sarà un successo: questo progetto, con un contenitore per abiti incentivante unico al mondo, rispetta al 100 per cento i principi dell’economia circolare”.
Source: lanuovaecologia.it