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L’Università di Palermo lancia il progetto “Popoli in Movimento”

31 gennaio 2024

PALERMO (ITALPRESS) – L’Università degli Studi di Palermo e la Fondazione Ghenie Chapels Mecenatismo per l’Arte hanno siglato un accordo di collaborazione per la realizzazione di “Crossing Borders, Popoli in Movimento”, progetto artistico, culturale e umanistico per approfondire il tema delle migrazioni con il contributo di artisti contemporanei di rilevanza internazionale.
La Fondazione Ghenie Chapels inviterà un selezionato numero di artisti contemporanei riconosciuti dalla critica e dalla società, legati da un amore e dalla conoscenza di Palermo, per realizzare delle opere da installare nell’Aula Magna della sede del Centro Linguistico di Ateneo nel complesso di Sant’Antonino, dove ha sede la Scuola di Lingua Italiana per Stranieri e dove è già in atto un processo di internazionalizzazione.
Con questo accordo, della durata di cinque anni, rinnovabili, UniPa e Fondazione Ghenie Chapels si impegnano inoltre a sviluppare e promuovere un programma annuale di eventi collaterali, talk, conferenze, incontri, seminari di approfondimento dei temi inerenti alle migrazioni, coinvolgendo la comunità studentesca.
Per UniPa saranno coinvolti nel progetto anche il Centro di Ateneo “Migrare”, il Sistema Museale di Ateneo, il Dottorato di Ricerca in Migrazioni, Differenze, Giustizia Sociale” e la Scuola di Lingua Italiana per Stranieri (ItaStra).
“L’arte e la cultura sono uno straordinario viatico per comunicare soprattutto ai giovani quanto la diversità, l’integrazione e la contaminazione delle idee rappresentino un patrimonio inestimabile – commenta Massimo Midiri, Rettore dell’Università di Palermo -. Ringrazio la Fondazione Ghenie Chapels per la firma di questo accordo che conferma con elevate iniziative di forte impatto scientifico, culturale e sociale l’impegno del nostro Ateneo, particolarmente attivo in tema di migrazioni, mobilità, dignità della persona e promozione dei diritti”.
“Le opere d’arte diventano l’occasione privilegiata per riconoscere ed osservare i fenomeni vicini con uno sguardo diverso, aiutandoci ad interrogarci e spingendoci in avanti – spiega Alessandra Borghese, Presidente della Fondazione Ghenie Chapels e curatrice del progetto – Il tema che gli artisti sono chiamati ad interpretare e divulgare attraverso le varie forme artistiche è quello della migrazione. Migrazione e diversità possono essere una risorsa, un vantaggio per lo sviluppo umano, intellettuale ed economico della società, piuttosto che un problema e una minaccia. Oggi più che mai le nuove generazioni devono essere protagoniste nel riaffermare l’accoglienza del diverso e degli sconosciuti come un possibile e perseguibile valore positivo”.
– foto ufficio stampa Università di Palermo –
(ITALPRESS).

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