PALERMO (ITALPRESS) – Il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri, ha incontrato il Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano, Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti. Erano presenti il Generale Giancarlo Gambardella, Direttore di GenioDife, il Direttore Generale UniPa, Roberto Agnello e il Delegato del Rettore ai progetti extra-ordinari, professore Pietro Paolo Corso.
Obiettivo dell’incontro è stato consolidare ulteriormente i rapporti tra le due istituzioni con particolare riferimento alla definizione di un nuovo protocollo d’intesa generale al quale seguiranno accordi operativi specifici per una serie di progetti di alto valore scientifico e culturale inerenti l’alta formazione, la formazione permanente, l’innovazione e il trasferimento tecnologico, relativamente alle seguenti progettualità.
“Centro Mediterraneo di Alta Formazione Permanente” che vedrebbe la Difesa concedere il co-uso all’Ateneo della Caserma Garibaldi (piazza Indipendenza) e della Caserma Tukory (tra corso Calatafimi e corso Pisani); “Città-Esercito Ten. Onorato” dove è prevista la nascita di un centro sportivo aperto alla cittadinanza, gestito in partenariato tra Difesa, Città di Palermo, UniPa, CUS, CONI, CIP, Demanio; dematerializzazione e gestione documentale avanzata; video-sorveglianza e di video-analisi intelligente; peace-keeping e cooperazione internazionale.
“Le prospettive prefigurate sono di altissima rilevanza e utilità – sottolinea il Rettore Massimo Midiri – Fanno riferimento non solo al valore di principio della collaborazione istituzionale, ma anche alle opportunità di impiego delle ingenti risorse offerte dal PNRR e dalla programmazione regionale. Il riuso delle aree militari dismesse ci consentirà da un lato di offrire nuovi spazi per la residenzialità degli studenti attivando al contempo un processo di riqualificazione e rigenerazione urbana, dall’altro di realizzare e progettualità incentrate su molteplici tematiche di ricerca e sviluppo fortemente innovative volte a implementare soluzioni di riferimento per le istituzioni, per il territorio e per l’intero bacino del Mediterraneo”.
– foto: ufficio stampa UniPa
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