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Regionali Sicilia, Forza Italia, Fdi e centristi convergono su Schifani

Regionali Sicilia, Forza Italia, Fdi e centristi convergono su Schifani
12 agosto 2022

PALERMO (ITALPRESS) – Prende corpo la candidatura di Renato Schifani per il centrodestra alla presidenza della Regione Siciliana. Sul nome dell’ex presidente del Senato convergono Forza Italia, Fratelli d’Italia e centristi, mentre la Lega attende “un’indicazione ufficiale e definitiva degli amici di Forza Italia”.

“Giorgia Meloni continua a sostenere che il miglior candidato possibile è Nello Musumeci, ma di fronte alla necessità di salvaguardare l’unità del centrodestra ha accettato la proposta di Silvio Berlusconi di individuare il nome da una rosa proposta da Forza Italia – spiega all’Italpress l’esponente di Fdi e vicepresidente del Senato, Ignazio La Russa -. In questa rosa è presente Renato Schifani, che dal punto di vista di Meloni è il migliore in termini di competenza ed esperienza, nonché per il suo ruolo istituzionale di ex presidente del Senato che lo pone al di sopra delle beghe dei partiti. Meloni ha già informato Matteo Salvini, adesso tocca alla Lega esprimersi”.

“Anche in Sicilia la Lega ha fatto di tutto per favorire l’unità della coalizione, rinunciando a nomi di valore del proprio partito: dato che negli ultimi tempi sono state bruciate troppe ipotesi, a questo punto attendiamo l’indicazione ufficiale e definitiva degli amici di Forza Italia”, spiegano fonti della Lega.

“Il profilo politico-istituzionale di Renato Schifani non si discute. Fratelli d’Italia ha dimostrato grande senso di responsabilità e di oculatezza nella scelta, accettando tra la rosa di candidati proposta dagli alleati quella dell’esponente che potesse garantire certamente qualità nell’azione politica e di governo, ma anche di equilibrio essendo appunto Schifani per i suoi trascorsi e per la sua storia certamente uomo delle istituzioni e personaggio politico al di sopra delle parti”, ha detto all’Italpress il coordinatore di Fratelli d’Italia per la Sicilia Occidentale, Giampiero Cannella.

“Grande apprezzamento per la persona e per il politico Renato Schifani, uomo equilibrato e con grande senso delle istituzioni e esperienza oltre che amico da sempre”, scrive su Twitter Saverio Romano, vicepresidente nazionale di Noi con l’Italia.

“Ho lavorato con un grande presidente che si chiama Nello Musumeci e ho lavorato politicamente perché Musumeci venisse confermato: se la coalizione, nella sua unità, che noi come Udc consideriamo un valore ineludibile, individua Renato Schifani come candidato unitario del centrodestra io non posso che manifestare soddisfazione – ha detto all’Italpress Toto Cordaro, assessore siciliano al Territorio e Ambiente e candidato nella lista dell’Udc alle prossime elezioni regionali -. Sul profilo istituzionale e sulla storia dell’ex presidente del Senato credo ci sia ben poco da dire se non che gli staremo accanto per aiutarlo in quella opera meritoria ed efficace che è stata compiuta in questi anni dal governo Musumeci e dai suoi assessori”.

“La Dc Nuova gioca per la squadra: abbiamo sempre detto che ci saremmo adeguati a una candidatura che unisse anziché dividere. Il profilo di Renato Schifani per noi è assolutamente gradito, ma è fondamentale che la candidatura venga condivisa dall’intera coalizione”, dice all’Italpress il commissario della Dc Nuova ed ex governatore regionale Totò Cuffaro, sui recenti sviluppi nella corsa a Palazzo d’Orleans. Cuffaro torna poi sulle precedenti affermazioni di Gianfranco Miccichè, che paventava l’ipotesi di candidature disgiunte qualora non si trovasse un accordo entro domenica 14: “Mi auguro non si arrivi a questo: spaccare la coalizione di centrodestra e andare a ranghi sciolti all’appuntamento elettorale sarebbe un disastro. Se prevalgono i personalismi il centrodestra non ha molte possibilità di farcela”, spiega l’ex numero uno di Palazzo d’Orleans.

Per il sindaco di Palermo Roberto Lagalla “le imminenti elezioni regionali impongono una rapida sintesi da parte del centrodestra per non disperdere quel patrimonio vincente che ha dato i suoi frutti nel corso delle ultime elezioni amministrative di Palermo. La proposta della candidatura del senatore Renato Schifani, già presidente del Senato, gode di credibilità istituzionale e autorevolezza tali da poter costituire un’importante proposta da parte della coalizione di centrodestra in vista del voto alle regionali”.

“Autorevole la figura di Renato Schifani, che è stato Presidente del Senato, come candidato del Centro Destra in Sicilia. Mi preoccupa piuttosto il clima in cui è maturata questa candidatura, come sarebbe maturata qualunque altra. Un clima caratterizzato da incomprensioni e diffidenze. Ho avvisato poche ore fa che il Centro Destra stava giocando con il fuoco. Darei seguito all’invito rivolto stamattina da Gianfranco Miccichè: un incontro preliminare tra lui e Fratelli D’Italia e poi con tutti gli altri, che ponga fine alla conflittualità degli ultimi mesi e avvii una fase nuova all’insegna della leale collaborazione”, afferma l’ex presidente della Regione Siciliana e fondatore dell’Mpa, Raffaele Lombardo.

Per Maurizio Lupi, presidente di Noi con l’Italia. “la candidatura di Renato Schifani a governatore della Regione Sicilia per il Centrodestra in Sicilia è una perfetta sintesi dei valori liberali e della migliore tradizione del moderatismo in Italia, oltre che garanzia di equilibrio e di autorevolezza istituzionale”.

“In bocca al lupo a Renato Schifani. Sono certo che gli elettori siciliani sapranno premiare il suo impegno e lo sceglieranno come prossimo governatore della regione”, scrive su Twitter il presidente della Liguria e di Italia al Centro, Giovanni Toti.

(ITALPRESS).

– foto Agenziafotogramma.it –

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