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Sheryl Sandberg: parità di genere e valorizzazione del ruolo femminile

5 aprile 2017

Per chi non la conoscesse Sheryl Sandberg è un’imprenditrice statunitense, attualmente CEO di Facebook.

Tra le varie cose che dirige e ha fondato, però, c’è anche un’associazione chiamata LeanIn, a sostegno dei diritti delle donne e della parità di genere. Aprendo il sito di LeanIn si legge subito “la nostra missione è dare alle donne la forza di raggiungere i propri obiettivi”.
LeanIn ha appena lanciato la campagna #20PercentCounts, che parte proprio oggi, per il raggiungimento della parità salariale tra uomini e donne. Più precisamente lo scopo della campagna è ricordare a tutti che, negli Stati Uniti, le donne sono (ancora) mediamente pagate il 20% in meno degli uomini, e che è arrivato il momento che si faccia concretamente qualcosa per eliminare questo 20%.

Realizzata con il sostegno di alcuni marchi, che, per diffondere il messaggio, faranno il 20% di sconto sconto su alcune merci, il nucleo della comunicazione della campagna è rappresentato da un video, che, in modo ironico, mostra il peso di questo 20% in meno nella vita quotidiana di una donna: dal parrucchiere al caffè, fino alla batteria del cellulare. Al termine del video compare un messaggio: “In media le donne sono pagate il 20% in meno degli uomini – e le donne nere o ispaniche sono pagate ancora meno. Le donne si meritano questo 20%, oggi e ogni giorno della loro vita.”

Considerata una delle persone più influenti al mondo, Sheryl Sandberg è attiva sul fronte della parità di genere e della valorizzazione del ruolo femminile sul lavoro già da tempo.

Nel 2010 ha partecipato a TED Talks con un intervento Sul perché le donne leader sono troppo poche, in cui ha anche dato tre consigli importanti alle donne che hanno l’obiettivo di fare carriera nella vita.

Nel 2013 ha pubblicato un libro il cui titolo originale richiama quello della sua associazione Lean in (in italiano è stato tradotto con Facciamoci avanti. Le donne, il lavoro e la voglia di riuscire). Nel 2016, l’anno dopo aver perso in un incidente il marito dal quale ha avuto due figli, ha tenuto a Berkeley il commencement speech per i neolaureati. Il suo discorso iniziava così: “è un onore per me essere qui a Berkeley, da cui sono usciti molti premi Nobel, astronauti, membri del congresso, vincitori di medaglie olimpiche: e queste sono solo le donne.”

Source: freedamedia.it

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