PALERMO (ITALPRESS) – Non solo un aiuto concreto per chi si trova in difficoltà, ma anche una delizia per il palato, con un menu che varia di giorno in giorno e che si arricchisce di materie prime di prima qualità.
L’iniziativa, che parte da Fondazione Sicilia con il contributo della Caritas diocesana e la cucina del Bar di Villa Zito, mira ad aiutare i senza dimora e chi soffre di un disagio abitativo con la distribuzione di 5000 pasti caldi (80 al giorno) nei mesi a venire.
“Fin dall’inizio della pandemia, Fondazione Sicilia ha voluto essere in prima linea per aiutare le fasce meno tutelate – afferma il presidente della Fondazione, Raffaele Bonsignore – con campagne mirate al supporto alla Sanità siciliana o con l’erogazione di buoni pasto. Anche in questo caso, in cui verranno distribuiti pasti caldi, fondamentale è stata la collaborazione con la Caritas diocesana”.
“Sono molte le persone che con il Covid-19 hanno perso il lavoro, sono state sfrattate e non hanno un posto dove stare – osserva Sergio Ciresi, direttore della Caritas diocesana – tanto che si può parlare di una vera e propria nuova povertà. Noi cerchiamo di seguire tutti con un percorso personalizzato, e la collaborazione fattiva con istituzioni come Fondazione Sicilia è preziosa”.
Ai fornelli ci sarà Mario Di Ferro, manager e chef del Bar di Villa Zito: “Torno a collaborare con la Caritas con grande gioia. Il menu che propongo varierà ogni giorno, con la costante – conclude – dell’eccellenza delle materie prime. Un primo, un secondo e un contorno che non solo sfameranno, ma allieteranno i palati. In un tempo in cui i locali sono spesso chiusi, parzialmente o del tutto, è un dovere, ma anche un piacere, continuare a fare lavorare pentole e fornelli per chi ha più bisogno”.
In tavola, quindi, saranno presenti piatti come pasta con broccoli, con polpette, ma anche minestroni e zuppe. Senza dimenticare le lasagne, i secondi di carne e il pesce, ogni venerdì.
(ITALPRESS).
L’iniziativa, che parte da Fondazione Sicilia con il contributo della Caritas diocesana e la cucina del Bar di Villa Zito, mira ad aiutare i senza dimora e chi soffre di un disagio abitativo con la distribuzione di 5000 pasti caldi (80 al giorno) nei mesi a venire.
“Fin dall’inizio della pandemia, Fondazione Sicilia ha voluto essere in prima linea per aiutare le fasce meno tutelate – afferma il presidente della Fondazione, Raffaele Bonsignore – con campagne mirate al supporto alla Sanità siciliana o con l’erogazione di buoni pasto. Anche in questo caso, in cui verranno distribuiti pasti caldi, fondamentale è stata la collaborazione con la Caritas diocesana”.
“Sono molte le persone che con il Covid-19 hanno perso il lavoro, sono state sfrattate e non hanno un posto dove stare – osserva Sergio Ciresi, direttore della Caritas diocesana – tanto che si può parlare di una vera e propria nuova povertà. Noi cerchiamo di seguire tutti con un percorso personalizzato, e la collaborazione fattiva con istituzioni come Fondazione Sicilia è preziosa”.
Ai fornelli ci sarà Mario Di Ferro, manager e chef del Bar di Villa Zito: “Torno a collaborare con la Caritas con grande gioia. Il menu che propongo varierà ogni giorno, con la costante – conclude – dell’eccellenza delle materie prime. Un primo, un secondo e un contorno che non solo sfameranno, ma allieteranno i palati. In un tempo in cui i locali sono spesso chiusi, parzialmente o del tutto, è un dovere, ma anche un piacere, continuare a fare lavorare pentole e fornelli per chi ha più bisogno”.
In tavola, quindi, saranno presenti piatti come pasta con broccoli, con polpette, ma anche minestroni e zuppe. Senza dimenticare le lasagne, i secondi di carne e il pesce, ogni venerdì.
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