MILANO (ITALPRESS) – “Sempre aperti a donare”: è il progetto nato dalla collaborazione tra McDonald’s e suoi franchisee, Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald e Banco Alimentare, per dare conforto anche oltre il periodo natalizio. L’iniziativa prevede la donazione di 100.000 pasti caldi che verranno distribuiti entro la fine di marzo alle strutture di accoglienza che ospitano famiglie e persone fragili.
I ristoranti McDonald’s saranno coinvolti da vicino nel progetto: si occuperanno della preparazione e consegna dei pasti, ritirati e distribuiti dai volontari di Banco Alimentare, la più importante realtà che in Italia si occupa del recupero e della distribuzione a oltre 8mila enti caritativi di eccedenze alimentari.
I pasti sono destinati a comunità e strutture caritative che ospitano persone bisognose, in diverse città della Penisola, da Milano a Roma, da Torino a Bari, da Cagliari a Verona, da Firenze a Palermo.
“Siamo davvero orgogliosi di lanciare Sempre aperti a donare, iniziativa che ha lo scopo sostenere le comunità locali, specie in un momento senza precedenti come quello che stiamo vivendo” dice Mario Federico, Amministratore Delegato di McDonald’s Italia. “Un progetto ambizioso a cui ha preso parte l’intera famiglia McDonald’s, per farci sempre più vicini al territorio, per regalare un momento di condivisione e comunità alle persone più fragili e per sostenere realtà virtuose come Banco Alimentare e le tante associazioni che supporta. Un vero e proprio lavoro di squadra che vede coinvolti in prima linea i nostri franchisee, le nostre persone e i partner del progetto”.
“Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald è nata per questo: sostenere e supportare chi attraversa momenti di difficoltà. Siamo quindi estremamente orgogliosi di prendere parte a Sempre aperti a donare”, dice Nicola Antonacci, Presidente di Fondazione per l’infanzia Ronald McDonald. “Un’occasione unica per consolidare e perpetuare la nostra mission a sostegno delle comunità e delle famiglie fragili, in collaborazione con le associazioni locali con lo scopo di contribuire alla creazione di una economia circolare del bene nel Terzo Settore.”
“Ringraziamo McDonald’s per questa nuova importante iniziativa – dice Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus -. Si tratta di una partnership molto preziosa, che ci permetterà di donare alle persone in difficoltà un pasto caldo ma anche un momento di convivialità e spensieratezza particolarmente significativi in periodi come l’attuale. La situazione è complicata e purtroppo il numero di persone bisognose aumenta di giorno in giorno, pertanto è necessario il coinvolgimento di tutti per far sì che nessuno venga lasciato solo”.
“Sempre aperti a donare” è un ulteriore tassello che si aggiunge alle iniziative messe in campo in primavera, nella prima fase dell’emergenza sanitaria. In quel periodo, sono state distribuite, insieme a Banco Alimentare, 200 tonnellate di prodotti alimentari freschi e migliaia di pasti ai bisognosi, ai volontari e al personale sanitario. Insieme a Fondazione per L’Infanzia Ronald McDonald Italia, inoltre, McDonald’s ha donato 1 milione di euro per contribuire all’acquisto di moduli di degenza per il nuovo ospedale della Fiera di Milano e per l’acquisto di un’unità di rianimazione per potenziare il reparto di Terapia Intensiva dell’Ospedale Buzzi di Milano.
(ITALPRESS).
I ristoranti McDonald’s saranno coinvolti da vicino nel progetto: si occuperanno della preparazione e consegna dei pasti, ritirati e distribuiti dai volontari di Banco Alimentare, la più importante realtà che in Italia si occupa del recupero e della distribuzione a oltre 8mila enti caritativi di eccedenze alimentari.
I pasti sono destinati a comunità e strutture caritative che ospitano persone bisognose, in diverse città della Penisola, da Milano a Roma, da Torino a Bari, da Cagliari a Verona, da Firenze a Palermo.
“Siamo davvero orgogliosi di lanciare Sempre aperti a donare, iniziativa che ha lo scopo sostenere le comunità locali, specie in un momento senza precedenti come quello che stiamo vivendo” dice Mario Federico, Amministratore Delegato di McDonald’s Italia. “Un progetto ambizioso a cui ha preso parte l’intera famiglia McDonald’s, per farci sempre più vicini al territorio, per regalare un momento di condivisione e comunità alle persone più fragili e per sostenere realtà virtuose come Banco Alimentare e le tante associazioni che supporta. Un vero e proprio lavoro di squadra che vede coinvolti in prima linea i nostri franchisee, le nostre persone e i partner del progetto”.
“Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald è nata per questo: sostenere e supportare chi attraversa momenti di difficoltà. Siamo quindi estremamente orgogliosi di prendere parte a Sempre aperti a donare”, dice Nicola Antonacci, Presidente di Fondazione per l’infanzia Ronald McDonald. “Un’occasione unica per consolidare e perpetuare la nostra mission a sostegno delle comunità e delle famiglie fragili, in collaborazione con le associazioni locali con lo scopo di contribuire alla creazione di una economia circolare del bene nel Terzo Settore.”
“Ringraziamo McDonald’s per questa nuova importante iniziativa – dice Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus -. Si tratta di una partnership molto preziosa, che ci permetterà di donare alle persone in difficoltà un pasto caldo ma anche un momento di convivialità e spensieratezza particolarmente significativi in periodi come l’attuale. La situazione è complicata e purtroppo il numero di persone bisognose aumenta di giorno in giorno, pertanto è necessario il coinvolgimento di tutti per far sì che nessuno venga lasciato solo”.
“Sempre aperti a donare” è un ulteriore tassello che si aggiunge alle iniziative messe in campo in primavera, nella prima fase dell’emergenza sanitaria. In quel periodo, sono state distribuite, insieme a Banco Alimentare, 200 tonnellate di prodotti alimentari freschi e migliaia di pasti ai bisognosi, ai volontari e al personale sanitario. Insieme a Fondazione per L’Infanzia Ronald McDonald Italia, inoltre, McDonald’s ha donato 1 milione di euro per contribuire all’acquisto di moduli di degenza per il nuovo ospedale della Fiera di Milano e per l’acquisto di un’unità di rianimazione per potenziare il reparto di Terapia Intensiva dell’Ospedale Buzzi di Milano.
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