ROMA (ITALPRESS) – Sono 16.337 i nuovi casi di Coronavirus in Italia, 4.311 in meno rispetto a quelli fatti registrare ieri, quando furono 20.648. Un netto miglioramento da ascrivere però soprattutto alla sensibile diminuzione di tamponi effettuati nelle ultime 24 ore (130.524 contro 176.934 di ieri). Ancora altissimo, invece, il numero delle vittime, che nelle ultime 24 ore sono 672, per un totale da inizio pandemia di 55.576. E’ quanto emerge dal quotidiano bollettino sull’andamento dell’emergenza Coronavirus, emesso dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore della Sanità. Attualmente i positivi scendono a 788.471 (17.300 meno di ieri, quando erano 795.771), 751.540 dei quali in isolamento domiciliare.
I ricoverati in ospedale sono 33.187 (308 in più rispetto a 24 ore fa), 3.744 dei quali in terapia intensiva, con 9 posti occupati in meno rispetto a ieri. A livello regionale, non è più la Lombardia la zona d’Italia più colpita (1.929 casi), ma l’Emilia Romagna con 2.041 nuovi casi, seguita dal Veneto con 2.003. La Lombardia è però la regione con il maggior numero di positivi (125.408), seguita dalla Campania (104.527) e dal Lazio (90.201). 7.433 i ricoverati in Lombardia, seguita da Piemonte 4.737 e Lazio 3.384, che sono anche le tre regioni che hanno il maggior numero di posti in terapia intensiva occupati. Le regioni che vanno meglio sono la Valle D’Aosta, con solo 47 nuovi casi e il Molise con solo 62 ricoverati.
(ITALPRESS).
I ricoverati in ospedale sono 33.187 (308 in più rispetto a 24 ore fa), 3.744 dei quali in terapia intensiva, con 9 posti occupati in meno rispetto a ieri. A livello regionale, non è più la Lombardia la zona d’Italia più colpita (1.929 casi), ma l’Emilia Romagna con 2.041 nuovi casi, seguita dal Veneto con 2.003. La Lombardia è però la regione con il maggior numero di positivi (125.408), seguita dalla Campania (104.527) e dal Lazio (90.201). 7.433 i ricoverati in Lombardia, seguita da Piemonte 4.737 e Lazio 3.384, che sono anche le tre regioni che hanno il maggior numero di posti in terapia intensiva occupati. Le regioni che vanno meglio sono la Valle D’Aosta, con solo 47 nuovi casi e il Molise con solo 62 ricoverati.
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