ROMA (ITALPRESS) – “Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il Ministero della Salute Roberto Speranza prendano seriamente in considerazione la possibilità di affiancare una donna al Commissario Straordinario per l’Emergenza Coronavirus Domenico Arcuri, nominato responsabile del piano nazionale vaccini”.
E’ la richiesta di DateciVoce, il movimento spontaneo nato per chiedere maggiore rappresentanza di genere nei luoghi decisionali della crisi, che spiega: “Fin dall’inizio della pandemia l’impegno in prima linea di infermiere, dottoresse, ricercatrici e farmaciste si è rivelato da subito indispensabile per il nostro Paese. Sono state tre donne a isolare per prime la sequenza del Coronavirus e recentemente quattro ricercatrici donne hanno messo a punto un test salivare rapido non invasivo per bambini e bambine”. “E’ arrivato il momento di dare un segnale di discontinuità, anche nel metodo. Un ruolo così delicato va attribuito per competenza e merito alle migliori risorse che il Paese può mettere in campo, noi di Datecivoce auspichiamo che le scelte avvengano in modo trasparente ed equo, vagliando anche i curricula di numerose eccellenze femminili, capaci di assicurare la migliore riuscita di questa operazione, come è stato sottolineato da tutti i principali media internazionali che hanno riconosciuto l’ottimo lavoro svolto in tempi di Pandemia da altri Paesi guidati da donne”, conclude la nota.
(ITALPRESS).
E’ la richiesta di DateciVoce, il movimento spontaneo nato per chiedere maggiore rappresentanza di genere nei luoghi decisionali della crisi, che spiega: “Fin dall’inizio della pandemia l’impegno in prima linea di infermiere, dottoresse, ricercatrici e farmaciste si è rivelato da subito indispensabile per il nostro Paese. Sono state tre donne a isolare per prime la sequenza del Coronavirus e recentemente quattro ricercatrici donne hanno messo a punto un test salivare rapido non invasivo per bambini e bambine”. “E’ arrivato il momento di dare un segnale di discontinuità, anche nel metodo. Un ruolo così delicato va attribuito per competenza e merito alle migliori risorse che il Paese può mettere in campo, noi di Datecivoce auspichiamo che le scelte avvengano in modo trasparente ed equo, vagliando anche i curricula di numerose eccellenze femminili, capaci di assicurare la migliore riuscita di questa operazione, come è stato sottolineato da tutti i principali media internazionali che hanno riconosciuto l’ottimo lavoro svolto in tempi di Pandemia da altri Paesi guidati da donne”, conclude la nota.
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