Nel simbolo, il nodo di una rete, a simboleggiare i cittadini che si vogliono attivare col nuovo progetto politico. I colori, giallo e blu, richiamano quelli dello scudo simbolo della citta’ di Parma.”Chi si vuole impegnare in una politica libera, inclusiva, moderna e attiva- spiegano i fondatori – ha un punto di riferimento in cui riconoscersi”. Dopo la costituzione nei mesi scorsi del Gruppo di maggioranza in Consiglio comunale, oggi al Modulo Eco di Piazzale della Pace, sono stati presentati il simbolo e la Carta dei valori di Effetto Parma, “atto di nascita” del nuovo soggetto politico che concorrera’ alle elezioni amministrative della citta’ sostenendo la candidatura a sindaco di Federico Pizzarotti. All’incontro erano presenti Federico Pizzarotti, Marco Bosi, Cristiano Casa, Andrea Medioli, Paola Ranieri e Leonardo Spadi.”Oggi a Parma – spiegano i fondatori – nasce una forza politica che e’ punto di riferimento cittadino e al tempo stesso concreto esempio di una politica rigenerata, costruita con le persone e non sugli interessi. Una politica che e’ un servizio, non un mezzo.” Lontano dall’antipolitica, ‘Effetto Parma’ punta ad un’ aggregazione sugli stessi valori, peraltro gia’ cari anche al Movimento – dalla sostenibilita’ ambientale alla politica come servizio civile- ma sostenendo d’europeismo e spirito di inclusione. A Genova, ha spiegato il sindaco di Parma Pizzarotti – che nei mesi scorsi disse polemicamente addio al M5s a suo avviso molto cambiato dalle origini- e’ gia’ attivo un gruppo che si riconosce in questa carta dei valori. “Il Movimento 5 Stelle aveva aggregato tutto e il contrario di tutto, c’e’ gente che e’ tornata sia al Pd che a Fratelli Italia- ha spiegato Pizzarotti interpellato sul tema – Aveva obiettivi troppo vaghi come la lotta alla casta, obiettivi non riconducibili a nessun ideale e sentimento. In questi mesi invece noi abbiamo lavorato per creare un ideale, un sentimento”. “Effetto Parma – ha concluso Pizzarotti – non e’ incentrato su di me: poi inevitabile che la mia figura ci sia, ma non credo – ha concluso – in uomo solo al comando”.
Source: corrrierequotidiano.it – politica