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“Ridateci l’Europa!”

7 marzo 2017

“Ridateci l’Europa!” è la copertina di marzo di Nuova Ecologia. Il 25 marzo si celebra il sessantesimo anniversario della firma del Trattato di Roma, proprio mentre il progetto di una vera Unione sembra svanire travolto dal ritorno dei nazionalismi e dal moltiplicarsi dei muri. Il sogno europeo, con il raggiungimento dei più ambiziosi obiettivi dell’Unione, è invocato da decine di associazioni che hanno lanciato l’appello “La nostra Europa. Unita, democratica, giusta” per promuovere la partecipazione agli eventi organizzati a Roma dal 23 al 25 marzo. “L’Europa che vogliamo – ricorda nel suo editoriale Rossella Muroni, presidente di Legambiente – sa cogliere la sfida dei mutamenti climatici e sa sfruttare la “svolta fossile” dell’America come un’occasione per assumere la leadership del movimento economico, politico e sociale contro il global warming”. Il dossier del mensile è arricchito da un’intervista allo storico Alessandro Portelli e un profetico intervento pronunciato da Alex Langer a Strasburgo nel 1995 in cui chiedeva un “Europa fraterna e ospitale”.

Anche a marzo Nuova Ecologia torna nelle aree colpite dal sisma: il servizio “Stato in stallo” racconta il dramma degli allevatori ai quali mancano ancora le stalle nonostante siano passati sei mesi dal primo terremoto. Uno spiraglio dentro al tunnel dell’emergenza, fatta anche di ritardi, burocrazia e inadempienze, arriva dalle iniziative di solidarietà, come la raccolta fondi “La rinascita ha il cuore giovane”.

Tre procedure di infrazione europea, due sentenze di condanna della Corte di Giustizia, oltre 62 milioni di euro di multa. Sono alcune delle cifre dell’inchiesta sulla mala depurazione in Italia alla vigilia della XXVI edizione della Giornata mondiale dell’acqua del 22 marzo, che ha come tema proprio le acque di scarico. Mentre nel Belpaese il 25% della popolazione non è servita da impianti.

L’11 marzo compie 25 anni la legge sulla tutela della fauna, ricordata spesso come legge sulla caccia. In questo quarto di secolo il testo della 157 è stato modificato trenta volte con scarsi risultati. È diventato un Frankenstein legislativo che non riesce a perseguire la tutela, il suo obiettivo principale. Il giudizio di ambientalisti e associazioni venatorie.

Crescono i numeri dell’agricoltura biodinamica: l’Italia è primo paese esportatore al mondo, con un incremento del fatturato del 20% solo nel 2015. In un’intervista a Carlo Triarico, presidente dell’Associazione biodinamica spiega il successo di questa vocazione rurale italiana.

 

Source: lanuovaecologia.it

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