Il problema è che l’amore romantico, nel modo in cui lo intendiamo nella nostra società, è pieno di paradossi, contraddizioni che generano un alto livello di tensione.
- Desiderio vs. possesso: il desiderio – non solo quello sessuale – sparisce in quanto tale una volta soddisfatto. Ciò che è già nostro può appagarci, ma paradossalmente smettiamo di desiderarlo. È proprio il desiderio a mettere in moto l’innamoramento, ed è di fronte agli ostacoli che la passione aumenta, mentre diminuisce se il desiderio si trasforma in realtà troppo facilmente.
- Altruismo nei confronti del partner vs. egoismo biologico: la società ci ha insegnato ad essere altruisti nei confronti del partner, a lasciarci coinvolgere quasi al punto di sacrificarci per lui o per lei. Questo principio è sicuramente in antitesi con il meccanismo evolutivo, che ruota attorno alla ricerca del piacere e all’ottimizzazione delle probabilità di procreazione. Ossia, ai nostri istinti.
- Idealizzazione vs. realtà: un’altra caratteristica propria dell’innamoramento è senz’altro l’idealizzazione del partner, alla base delle nostre aspettative e del desiderio di intimità condivisa. Quando una relazione si consolida, l’idealizzazione lascia il posto alla realtà dei fatti, che scopriamo man mano che approfondiamo la conoscenza dell’altro.
- Passione vs. convivenza: una delle contraddizioni più amare legate al rapporto di coppia riguarda il fatto che, dopo un periodo di convivenza con la stessa persona, la passione si affievolisca fino quasi a venir meno. Il modello socio-culturale a cui siamo abituati ci illude, in un certo senso, che un legame stabile debba basarsi sulla passione e che questo sia sufficiente a garantire il perdurare della stessa nel tempo.
- Compromesso vs. indipendenza: tutti abbiamo bisogno di sicurezze. Siamo alla ricerca di un amore che ci supporti, ci faccia sentire sicuri e al tempo stesso unici. Ma vorremmo anche sentirci autonomi, liberi e vorremmo conservare la nostra indipendenza. Come potrete immaginare, unire queste necessità contrastanti è difficile ed influisce direttamente sul grado di soddisfazione della nostra esperienza amorosa.
- Fedeltà vs. desiderio di novità: in quanto esseri umani, siamo mossi da impulsi che ci spingono verso tutto ciò che è nuovo, anche se spesso si tratta di novità proibite. Col passare del tempo, può capitare sempre più spesso di provare attrazione verso altre persone, ma l’infedeltà non è tollerata dalle nostre norme sociali, che impongono ad una coppia l’esclusivismo sessuale presente e futuro. Si tratta di una regola di matrice culturale, in quanto totalmente assente nelle altre specie animali e addirittura non prevista da tutte le società umane.
“Né con te né senza di te
trovano i miei mali rimedio.
Con te perché mi uccidi,
e senza di te perché muoio”
-Antonio Machado-
I miti dell’amore romantico
Oltre ai paradossi descritti, l’amore romantico dà vita ad una serie di miti. Si tratta di credenze proprie della nostra società, che possono essere considerate assurde, se non false o impossibili. Miti di difficile realizzazione a causa dei fattori biologici, psicologici e sociali che ci caratterizzano.
- Mito dell’anima gemella: l’idea che il nostro partner sia l’unica vera scelta e la migliore possibile, il compagno o la compagna per la vita, che il destino ci aveva, in qualche modo, assegnato.
- Mito dell’esclusività: la credenza che l’amore romantico si possa provare solo per una persona alla volta.
- Mito del matrimonio o convivenza: idea in base alla quale una relazione d’amore debba avere come naturale conseguenza l’unione stabile del matrimonio.
- Mito dell’onnipotenza: l’idea che nessun ostacolo possa infierire sulla coppia, perché l’amore può vincere qualsiasi cosa.
- Mito dell’indissolubilità: il principio secondo cui la passione, in una coppia che si ama, è destinata a durare in eterno.
- Mito della fedeltà: l’idea che la soddisfazione di qualsiasi desiderio sia realizzabile all’interno della coppia e non sia da cercare altrove.
- Mito del libero arbitrio: deriva dal ritenere che i fattori sociali, biologici e culturali che non fanno parte della nostra volontà e coscienza non abbiano effetti sul sentimento amoroso.
- Mito dell’equivalenza: il principio secondo cui una persona che non sia totalmente ed assolutamente coinvolta nella vita del partner non sia davvero amata.
- Mito della vita di coppia: la credenza che nel corso della storia l’essere umano abbia sentito l’esigenza “naturale” della vita di coppia
- Mito della gelosia: l’idea secondo cui il vero amore non esiste se non c’è gelosia.
L’amore romantico provoca chiaramente effetti negativi. I miti e paradossi dell’amore romantico possono essere così radicati nella nostra mente e nella nostra idea di come dovrebbe essere la relazione ideale al punto da creare veri problemi nella coppia. Problemi che, da malesseri e litigi passeggeri, possono trasformarsi in soluzioni ben più drastiche.
L’amore corrisposto ha senza dubbio un ruolo fondamentale per lo sviluppo della nostra felicità e per la nostra salute. Se l’amore manca o è unidirezionale, si può verificare una rottura, con conseguenze disastrose per il nostro benessere. Per questo motivo, è importante tenere presente quali aspetti siano solo “miti” dell’amore romantico e quali sia necessario negoziare all’interno della coppia, per un suo buon funzionamento.