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Esenzione ticket sanitario: quando, come e chi può richiederlo

24 febbraio 2017

La tassa che i cittadini devono pagare per determinate prestazioni sanitarie fornite dallo Stato, infatti, in diverse classi di pazienti può essere sospesa.

Ticket sanitario per le malattie croniche

Molte sono le malattie croniche e invalidanti che danno diritto all’esenzione dal ticket (e le relative prestazioni alle quali si ha diritto. Bisogna consultare l’elenco aggiornato digitale messo a disposizione dal Ministero.

L’esenzione deve essere richiesta all’Asl di residenza, esibendo tessera sanitaria, carta di identità e un certificato medico “che attesti la presenza di una o più malattie incluse nel DM 28 maggio 1999, n. 329 e successive modifiche”.

 

Ticket sanitario per le malattie rare

Sono considerate malattie rare quelle “patologie gravi, invalidanti e spesso prive di terapie specifiche, che presentano una bassa prevalenza, inferiore al limite stabilito a livello europeo di 5 casi su 10.000 abitanti”.

Il Ministero fa sapere che l’esenzione “è estesa anche ad indagini volte all’accertamento delle malattie rare ed alle indagini genetiche sui familiari dell’assistito eventualmente necessarie per la diagnosi di malattia rara di origine genetica“.

Ticket sanitario per persone invalide

Gli invalidi hanno diritto all’esenzione del ticket sanitario per alcune o per tutte le prestazioni specialistiche. A verificare stato e grado di invalidità sarà la Commissione medica della Asl di residenza.

Qui trovate tutti i distinguo.

Ticket sanitario per la diagnosi precoce tumori

Tumore seno

Hanno esecuzione gratuita gli accertamenti per la diagnosi precoce di alcune tipologie di tumori, oltre alle prestazioni diagnostiche garantite dalle Asl nell’ambito delle campagne di screening. Le prestazioni per cui non si paga il ticket:

  • mammografia, ogni due anni, a favore delle donne in età compresa tra 45 e 69 anni; qualora l’esame mammografico lo richieda sono eseguite gratuitamente anche le prestazioni di secondo livello;
  • esame citologico cervico-vaginale (PAP Test), ogni tre anni, a favore delle donne in età compresa tra 25 e 65 anni;
  • colonscopia, ogni cinque anni, a favore della popolazione di età superiore a 45 anni.

Ticket sanitario gravidanza

Le donne incinte possono eseguire gratuitamente alcune prestazioni specialistiche e diagnostiche utili per tutelare la loro salute e quella del bambino.

Nello specifico:

  • Alcune analisi da eseguire prima del concepimento, per escludere la presenza di fattori che possano incidere negativamente sulla gravidanza. Qui l’elenco completo.
  • Accertamenti diagnostici per il controllo della gravidanza fisiologica indicati, per ciascun periodo di gravidanza. Qui l’elenco completo. E in caso di minaccia d’aborto, sono da includere tutte le prestazioni specialistiche necessarie per il monitoraggio dell’evoluzione della gravidanza.
  • Tutte le prestazioni necessarie per la diagnosi prenatale in gravidanza prescritte dallo specialista. Qui l’elenco completo.
  • Tutte le prestazioni necessarie ed appropriate per il trattamento di malattie (preesistenti o insorte durante la gravidanza) che comportino un rischio per la donna o per il feto, prescritte di norma dallo specialista.

Ticket sanitario test HIV

Nelle strutture sanitarie pubbliche il test anti-HIV, “in grado di identificare la presenza di anticorpi specifici che l’organismo produce nel caso in cui entra in contatto con questo virus“, è anonimo e gratuito.

Altre categorie che hanno diritto all’esenzione

Per i cittadini in condizioni di difficoltà economica può essere richiesto l’esenzione dal ticket sanitario. Le categorie esentate sono le seguenti:

  • Cittadini di età inferiore a 6 anni e superiore a 65 anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro (CODICE E01);
  • Disoccupati e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico (CODICE E02);
  • Titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico (CODICE E03);
  • Titolari di pensioni al minimo di età superiore a 60 anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico (CODICE E04).

Per quanto riguarda l’esenzione relativa allo stato di disoccupazione (codice E02), in ogni caso questa deve essere autocertificata annualmente dal paziente presso la Asl di appartenenza, che rilascia un apposito certificato.

Germana Carillo

Source: greenme.it

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