Sali minerali: quali sono, a cosa servono e in quali alimenti si trovano – da Fanpage.it
I sali minerali sono sostanze indispensabili per il corretto funzionamento dell’organismo e per la nostra salute:
si tratta quindi di micronutrienti fondamentali per il nostro benessere psico-fisico. Scopriamo allora cosa sono, a cosa servono e in quali alimenti possiamo trovarli.
I sali minerali sono sostanze indispensabili per il corretto funzionamento dell’organismo e per la nostra salute.
Si tratta di micronutrienti presenti in piccolissima parte nel nostro corpo, ma la loro presenza è fondamentale per il nostro benessere psico-fisico.
Solitamente li assumiamo attraverso il cibo e l’acqua, in quanto non siamo in grado di elaborarli da soli, ed è importante bilanciare la loro assunzione: nessun cibo contiene tutti i minerali di cui abbiamo bisogno, per questo bisogna variare l’alimentazione, così da fare il pieno di tutti gli elementi di cui abbiamo bisogno.
La cottura non altera i sali minerali presenti nel cibo anche se, cucinare alcuni alimenti in acqua, potrebbe aiutare a disperderli.
Tenendo conto di tutto ciò, è possibile soddisfare i fabbisogni giornalieri di minerali attraverso l’alimentazione: solo in casi di carenza accertata sarà necessario assumere integratori, sempre dietro controllo e indicazione del medico.
Quali sono i sali minerali e la classificazione
Scopriamo allora cosa sono e a cosa servono i sali minerali e in quali alimenti possiamo trovarli.
I sali minerali che principalmente svolgono intervengono sullo sviluppo del nostro organismo sono calcio, fosforo, sodio, potassio e magnesio.
Solitamente i sali minerali si dividono in 2 categorie: macroelementi e microelementi o oligoelementi.
I primi sono quelli che svolgono una maggiore funzione nutrizionale per il nostro corpo e devono essere consumati ogni giorno, per un corretto funzionamento dell’organismo. Si raccomanda di consumarne circa 100 milligrammi o più al giorno.
I microelementi, chiamati anche oligoelementi, invece, sono quelli di cui abbiamo bisogno in maniera minore: in fabbisogno varia tra i microgrammi e i milligrammi, circa 100 mg o meno al giorno.
Nel gruppo dei macroelementi rientrano magnesio, calcio, fosforo, potassio, sodio, cloro e zolfo; nel gruppo dei microelementi troviamo rame, zinco, ferro, selenio, manganese, cromo, floruro, nichel, silicio, vanadio e cobalto.
Da notare però che il ferro, pur se considerato un microelemento, è spesso necessario assumerne una quantità maggiore rispetto agli altri della stessa categoria.
Sali minerali: a cosa servono
Insieme a carboidrati, proteine, lipidi e vitamine, i sali minerali sono elementi fondamentali per la vita delle cellule, in quanto partecipano ai fondamentali processi cellulari per lo sviluppo di tessuti e organi, inoltre regolano l’equilibrio salino e gli scambi cellulari.
Anche se si tratta di sostanze inorganiche e non energetiche, i sali minerali intervengono quindi in molte reazioni indispensabili per le nostre funzioni energetiche.
Alcuni sali minerali sono costituenti fondamentali di ossa e denti, altri sono necessari al funzionamento di enzimi e, altri ancora, sono importanti per il funzionamento di alcuni organi: come lo iodio per la tiroide.
Qual è la funzione dei sali minerali e in quali alimenti si trovano
Ogni sale minerale assolve una sua propria funzione ed è possibile reperirli negli alimenti in diverse misure.
Il calcio è importante per la salute di ossa, denti e muscolatura, inoltre aiuta il processo di coagulazione del sangue: lo troviamo nell’acqua, nei latticini, nei legumi, nei cereali e nelle verdure a foglia verde.
Anche il fosforo contribuisce alla salute di denti e ossa, svolge una funzione importante per il sistema nervoso e agevola i processi energetici delle cellule: lo troviamo in alimenti proteici come il pesce, le uova, i formaggi, la frutta secca a guscio e le carni.
Il potassio è importante per il corretto funzionamento delle membrane cellulari, delle cellule nervose e dei muscoli, soprattutto del cuore: lo troviamo in grandi quantità in carne, verdure, legumi e cereali.
Il sodio svolge la stessa funzione del potassio e, in più, è fondamentale per la regolazione della quantità di acqua nell’organismo e partecipa alla trasmissione degli impulsi nervosi: lo troviamo nel sale da cucina anche se quello presente nei cibi che consumiamo sarebbe già sufficiente al fabbisogno giornaliero.
Il magnesio partecipa a molti processi chimici e metabolici e lo troviamo abbondante in legumi, verdure a foglia verde, frutta secca con guscio, cereali e, in quantità minori, anche nella carne, nel pesce e nel latte.
Lo iodio, invece, è fondamentale per sintetizzare gli ormoni della tiroide, che partecipano alla regolazione della temperatura corporea ma anche al metabolismo di proteine, grassi e zuccheri: lo troviamo nel pesce e nei molluschi, nel latte, nelle uova e in frutta e verdura.
Rischio anemia in caso di carenza
In Italia, poi, data la scarsa quantità di iodio nell’ambiente, si provvede ad addizionare di iodio il sale da cucina: utilizzate quindi il sale in piccole quantità, ma che sia sempre iodato.
Il ferro trasporta l’ossigeno e l’anidride carbonica nel sangue e partecipa all’attività di diversi enzimi: è presente in carne, pesce, legumi, verdure a foglia verde, legumi, uova e cereali.
Una sua carenza assoluta o relativa può causare anemia, in questi casi sarà il medico a valutare la necessità di integratori e a stabilire le dosi, per ripristinare la situazione.
Il selenio svolge una funzione antiossidante e lo troviamo in grandi quantità nel pesce, nei molluschi e nei cereali.
Source: http://www.informarexresistere.fr