Dal 6 al 9 novembre la Fiera di Rimini ospita la ventiduesima edizione di Ecomondo, l’appuntamento di riferimento in Italia e all’estero per la green e circular economy. Il 6 e 7 novembre uno degli eventi più interessanti da seguire sarà la settima edizione degli Stati Generali della Green Economy.
Nella due giorni di lavori, organizzata dal Consiglio Nazionale della Green Economy in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e con il supporto tecnico della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, verranno poste all’attenzione del nuovo Governo e delle forze politiche del nuovo Parlamento sette priorità programmatiche per rilanciare l’economia italiana.
Si tratta di una vera e propria road map green, strutturata in sette tappe e i cui obiettivi da raggiungere sono il rilancio delle rinnovabili e dell’efficienza energetica per affrontare la sfida climatica e rinnovare il sistema energetico; investimenti a sostegno dell’economia circolare valorizzando i buoni risultati già raggiunti e attuando efficacemente il nuovo pacchetto di direttive europee; la promozione dell’elevata qualità ecologica quale fattore decisivo per il successo delle imprese italiane; il sostegno allo sviluppo di un’agricoltura sostenibile, di qualità e multifunzionale; far cambiare direzione alla mobilità urbana; l’attivazione di un Programma nazionale per la rigenerazione urbana, supportato con gli strumenti e gli indirizzi delle green city; la tutela e la valorizzazione del capitale naturale.
Il programma dei lavori
La Relazione 2018 sullo stato della green economy, il documento introduttivo degli Stati generali, propone uno studio sugli impatti per l’economia e per l’occupazione delle seguenti 10 misure: raddoppiare le fonti energetiche rinnovabili; potenziare ed estendere le misure per lefficienza energetica degli edifici; realizzare i nuovi target europei di riciclo dei rifiuti; realizzare un Programma di rigenerazione urbana, raddoppiare gli investimenti nelleco-innovazione; attivare le misure per una mobilità urbana sostenibile; potenziare lagricoltura ecologica e di qualità; riqualificare il sistema idrico nazionale; rafforzare la prevenzione del rischio idrogeologico e completare le bonifiche dei siti contaminati.
Di grande interesse e attualità sono anche i programmi delle 4 sessioni tematiche del pomeriggio del 6 novembre, dedicate ad approfondimenti con gli interlocutori istituzionali e le varie organizzazioni, sul recepimento delle nuove Direttive sui rifiuti e la circular economy, sulle buone pratiche per le green city, sugli orientamenti green nella nuova Politica agricola comunitaria e sulla mobilità futura.
La mattina del 7 novembre vedrà, anche quest’anno, una sessione plenaria internazionale con la partecipazione di autorevoli relatori internazionali ed esponenti delle imprese, dedicata ai potenziali economici dello sviluppo della green economy. Chiuderà questa settima edizione, la sessione di approfondimento e consultazione dedicata al Piano nazionale per lenergia e il clima, prevista il 7 novembre pomeriggio, durante la quale verrà illustrato lo stato dell’arte del processo di elaborazione del Piano, inclusi i principali indirizzi adottati.
Gli ospiti
Questi temi saranno al centro della sessione plenaria di apertura e saranno presentati dalla relazione introduttiva del Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Edo Ronchi, e discussi con rappresentanti di tutte le principali forze politiche: Maria Alessandra Gallone (Forza Italia), Patty LAbbate (M5S), Andrea Orlando (Partito democratico) e Riccardo Pase (Lega). La sessione si concluderà con l’intervento del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa.
Source: lanuovaecologia.it