Se in alcuni paesi del mondo è prassi consolidata da tempo, in Italia il concetto della doggy bag ancora stenta a decollare.
Capita spesso di non terminare una pietanza, essere sazi e volersela gustare il giorno dopo, in Italia ancora sembra una richiesta particolare, talvolta bizzarra, qualcuno si vergogna di chiedere di potersi portare via i propri avanzi, eppure la nuova legge sullo spreco alimentare approvata qualche tempo fa incentiva l’ampliarsi di questa buona prassi.
In Trentino Alto Adige gli esercizi pubblici che aderiscono all’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti delle province di Bolzano, Bressanone, Brunico, Merano e Silandro hanno coniato lo slogan “Troppo buono per finire nei rifiuti”, i clienti potranno infatti richiedere la doggy bag e portare via con se’ gli alimenti non consumati.
Sono stati pensati ad hoc dei contenitori realizzati con materiale riciclato, grazie all’approvazione unanime da parte del Consiglio provinciale della nuova legge contro lo spreco alimentare si è voluto promuovere un’iniziativa concreta per sensibilizzare su un tema fortemente attuale.
L’intento è anche quello di favorire un rapporto sostenibile con le risorse naturali a disposizione, fornire un sostegno concreto nei confronti di chi si trova in una situazione di difficile accesso al cibo e promuovere un consumo critico e consapevole.
Source: www.ifood.it