8 ore di lavoro?
Noi diciamo 4!
(A cura di Murizio Sarlo)
– Maurizio Sarlo –
Il tempo è maturo per consigliarla a gran voce a tutti!
Per cambiare, va ricordato che la Costituzione Italiana è stata fatta benissimo. Sicuramente la migliore, per i tempi in cui è stata creata. Dopo oltre 70 anni dalla sua creazione, però, c’è bisogno d’intervenire, sia in termini di innovazione che di creatività.
La modernità delle tecnologie lo permette e lo impone.
Ancora più antica della nostra Costituzione, è poi la centenaria proposta sui contratti del lavoro.
Per questo riferimento del lavoro, riprendo il bell’articolo di un grande amico giornalista di Corriere Quotidiano, il quale riporta il discorso dell’amata figura del Presidente della Repubblica Italiana sulla ricorrenza, appunto, dei cento anni di quella proposta “sul lavoro” divenuta poi decreto legge nel 1923.
La suddetta Legge stabilì l’orario di lavoro a 8 ore per turno (ed il pagamento di eventuali straordinari). lo sfruttamento sul lavoro, fino a quella antica data, era a livelli di schiavitù vera e propria.
Eppure, malgrado tempi in cui le lotte operaie hanno mietuto ottimi successi, invece di andare avanti, stiamo tornando indietro…e di molto anche!
Assistiamo, infatti, a contratti che si fanno sempre più precari; a imprese costrette da un sistema capitalistico che oltraggia la dignità dei lavoratori dipendenti, usando una sorta di grave strabismo; ovvero, far volgere lo sguardo dei dipendenti verso i molti disoccupati, pronti e disponibili a subentrare a chi non accetta le “regole del mercato schiavistico di oggi, più schiavizzante di quello di 100 anni fa”!
Noi non ci stiamo! Lo diciamo a gran voce, ma in modo evoluzionario e non rivoluzionario. Cavalcare le solite sbagliate manifestazioni di piazza (quella delle quote latte di questi giorni è una conferma) è deleterio per tutti. Serve informare e comunicare bene la giusta soluzione, altrimenti saranno ulteriori crisi e povertà.
Il nostro etico e solidale “Programma Politico”, anche per gli imprenditori agricoli e pastori, guarda ad una serie di grandi riforme strutturali: fra le prime c’è la riforma del lavoro!
Per Noi, il lavoro va riformato prima possibile ma con un cambio di paradigma totale. Si deve giungere a convincere la maggioranza degli Italiani, che l’attuale paradigma economico e sociale è al collasso! Così come stanno le cose, la crisi diventerà sempre più drammatica! Altro che fandonie del solito politichese.
Con la suddetta nostra idea di riforma, dopo 100 anni di schiavitù, l’Italia ridarebbe “la rotta” al resto del Mondo.
Amiche ed Amici, altro che utopia irrealizzabile. Quello che proponiamo è l’unica VIA possibile per togliersi tutti “dall’inferno” in cui le lobby ci costringono manovrando i fili di chi viene portato ai vari Governi del Mondo. La colpa però, è principalmente della maggioranza della collettività.
Da tempo, il nostro Programma è in campo. Ora lo è anche in ambito Politico e nessuno stolto potrà indicarlo alla Magistratura come qualcosa di truffaldino o antidemocratico!
Dimostreremo con i fatti, che abbiamo ragione al 100 x 100!
Siamo per la libertà, la serenità e la prosperità di ogni Italiano. Per un Nuovo Umanesimo!
Oggi, si deve e si può!
PVU, pensaci tu!
Maurizio Sarlo
Segretario Politico del PVU
Partito Valore Umano