8 Marzo e le Donne di sempre!

(A cura di Murizio Sarlo)

– Maurizio Sarlo –

(… dal libretto di MauS … 😉)
8 Marzo e le Donne di sempre!
Si, oggi ricorre una data presa come simbolo per il dovuto rispetto alla Donna.

Però, quanti passi da gigante si devono ancora compiere, affinché tale giornata rimanga uno sbiadito ricordo e le Donne diventino il “centro” della vita e del rispetto di ogni Maschio?

Purtroppo ancor oggi troppe Donne, in Italia e nel Mondo, vivono ancora sotto scacco, a causa di mascolinità troglodite e frustrate. Povertà e insoddisfazioni, a mio avviso, non risparmiano alcun maschio: chi più chi meno, abbiamo spesso mancato e manchiamo di rispetto alla Donna in quanto tale…

Ovviamente non è con il semplice gesto di omaggiarla con una mimosa o di altri fiori da unire ad essa che, in questo giorno, un Maschio possa onorare al meglio l’integrità dell’Essere Femminile: Nonna, Mamma, Compagna, Figlia o altro che sia.

Serve molto di più.

Innanzitutto servirebbe iniziare da una Collettività che lavori per diventare matura, in grado di eleggere dei Saggi al potere politico. Saggi, che sapessero proporre un programma complessivo e ad equilibrio, fra i costi e i benefici dei singoli di una Comunità, i quali dovrebbero ricercare, studiare e premiare i migliori rappresentanti da mandare in Parlamento, al fine delle proprie ed altrui libertà, serenità e prosperità.

Servirebbe partire da uno Stato saggio, che sapesse diventare esempio pilota per l’intero Mondo, formando educatori delle Scuole primarie e secondarie, altrettanto saggi e formati al rispetto fra ogni Essere Umano. Scuole, come diciamo noi del PVU, che dovrebbero diventare veri e propri Campus super moderni, dotati di spazi e di ogni confort (sociale e sportivo); scuole destinate al miglior valore di ogni singolo; scuole ove la bocciatura sia messa al bando, così tanto quanto dovrebbe invece essere super incentivato e premiato il talento di ciascuno; dove i formatori non cerchino il “posto sicuro” per poter vivere con dignità, bensì venissero ben indirizzati, sin dalle Scuole primarie e poi remunerati e continuamente formati; altresì, come tutti i dipendenti della riforma del lavoro PVU, siano chiamati a fare 4 ore al giorno x 5 giorni settimana con lo stesso stipendio medio di oggi e un intero mese di ferie (diviso in due semestri).

Servirebbe, poi, che i suddetti educatori fossero formati a guardare al “Genere femminile” come la parte più nobile del “Pianeta Umano”; quella più sensibile nell’intuito e alla determinazione naturale a proteggere l’evoluzione della specie Umana.

Promuovendo scuole e lavoro come sopra, i maschi avrebbero condotte diverse e, siamo certi, molto migliori rispetto le attuali.

Purtroppo, lo scenario che la realtà propone non è per nulla edificante. Lo scempio dei Governi di ieri e la pagliacciata di quello attuale non depongo a pensare positivo. Le Donne ci rimettono sempre di più! E con le Donne ci rimettiamo tutti i Maschi del Mondo.
Si deve cambiare!

Ecco, cari Maschi, siamo entrati in quel “tempo compiuto” che ci dovrà portare al massimo rispetto di ogni Donna. Essa dà la vita ed è il senso naturale della vita. Se la mettano via i tanti malefici che abitano nelle stanze dei bottoni: voler far diventare moda una educazione scolastica che induca i bambini ad una azione non naturale (si pensi a certi programmi che obbligano i piccoli di certe scuole a vestire diversamente da come la natura vorrebbe e ad indicare una coppia di genitori dello stesso sesso) è quanto di più perdente ci possa essere per l’umanità intera.
E non passerà definitivamente!

Alla Donna del Mondo che vogliamo noi, sia data la libertà di scegliere: se affrontare una carriera lavorativa qualsiasi, anche dividendosi fra lavoro e famiglia, o avere un Diritto di Dignità che gli permetta di creare una famiglia stabile ed avere poi interessi nel terziario culturale e avanzato.

Quanto sopra, nel nostro Programma di emissione a credito m, per infrastrutture e servizi strategici, questa visione è totalmente fattibile e augurabile.

Io saluto l’8 marzo di tutte le Donne e di chi le rispetta davvero. Saluto l’8 marzo di quelle Donne dei CLEMM, di ogni età, che riempiono le sale dei nostri eventi ed hanno “percepito” l’energia emanata dal programma COEMM (ora anche PVU).

Cambiare in meglio non sarà facile, anzi, ci sarà da lavorare sodo. Ma la vittoria è certissima, perché le Donne COEMM e CLEMM sono “spille luminose e inossidabili”: hanno portato nel loro cuore l’amore incondizionato che ogni Donna riserva ai propri figli. Stanno indicando la via per cambiare in meglio.

Un sentito e consapevole 8 marzo a mia moglie, a mia mamma, alla nostra Cristina, alle mie adorate sorelle, alla Presidente COEMM Maura ed alla Presidente PVU Francesca; buon 8 marzo all’Avvocato della mamma di Gioia; buon 8 marzo a tutte le meravigliose nonne, mamme e giovani dei CLEMM d’Italia (e già sparsi anche nel resto del Mondo).

Anche oggi, però, non dimentichiamo cosa si sia votato fino a ieri. Non dimentichiamo i programmi densi di politichese che hanno portato al Governo del Paese degli stolti che hanno pontificato su un contratto di governo fra Lega e M5Stelle ma che sta già crollando, dopo solo un anno di chiacchiere.

Buon 8 marzo, dal sottoscritto e da qualsiasi altro Aderente Maschio di COEMM, CLEMM e PVU!

Maurizio Sarlo
Segretario Politico del PVU

Partito Valore Umano

Maurizio Sarlo

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