Prendiamo spunto da alcune idee in Rete e dal progetto “Story of Stuff” per elencare 7 inconsuete meraviglie del mondo: non luoghi da ammirare, ma simboli di sostenibilità, di cui non sarebbe possibile fare a meno.
1) La bicicletta
La sua importanza è stata rimarcata persino con una candidatura al Nobel per la Pace nata su idea degli speaker del programma Caterpillar di Radio 2 (Bike the Nobel): la bici è il mezzo di trasporto più efficiente, che può permettersi l’80% della popolazione mondiale, contro il 10% che invece può permettersi una più inquinante e meno gestibile auto.
2) Lo stendino
Conoscete qualcosa di più sostenibile? Di fatto è un’invenzione di cui non potremmo fare a meno, che sfrutta l’energia solare, persino più economico della bicicletta.
3) Il ventilatore da soffitto
Rispetto a quanta poca energia consuma riesce a rinfrescare significativamente. All’incirca il consumo è di 75 watt, non più di una lampadina, ma soprattutto almeno 10 volte meno rispetto ad un condizionatore.
4) Il preservativo
Controllo delle nascite e prevenzione da malattie a trasmissione sessuali: se non fosse stato inventato in quale situazione ci troveremmo ora?
5) Le biblioteche pubbliche
Di fatto, le biblioteche sono state il luogo che, prima di Internet, hanno provveduto alla diffusione del sapere. Ma c’è un altro aspetto: se un libro viene prestato almeno 10 volte questa azione si traduce in un risparmio di carta concreto.
6) La cucina contadina
Stiamo assistendo ad un ritorno, ovunque nel mondo, a forme di cucina e menu che si ispirano alle tradizioni del passato. Ogni Paese ha ingredienti e ricette che lo contraddistinguono, tramandate di generazione in generazione. Se per noi è un trend, si tratta in realtà di una forma di cucina estremamente sostenibile che riesce a dare sostentamento anche in periodi di scarsità di risorse, laddove è complicato reperirle.
7) Le coccinelle
Dovremmo ringraziare continuamente Madre Natura per l’esistenza della coccinella, un potentissimo pesticida naturale che contro gli afidi può funzionare molto meglio dei pesticidi chimici. No, non è un’invenzione ovviamente.
Source: greenme.it