5 trucchi e consigli per essere uno smart worker felice

Cosa non deve mai mancare nella vita di un lavoratore agile

 

Sempre più italiani, soprattutto tra i giovani, scelgono di abbandonare il posto di lavoro tradizionale e di affrontare una vita da smart worker, ovvero il lavoratore agile, colui che non ha ufficio, non ha sede, non ha orari e gestisce il suo lavoro come preferisce… rispettando scadenze e consegne ovviamente!

 

Ma come fare per essere uno smart worker felice? O meglio, come fare per essere sempre organizzati ed efficienti. Naturalmente basta munirvi dell’attitudine e dell’attrezzatura giusta. Andiamo a vedere alcuni trucchi e consigli per affrontare al meglio la vostra attività.

 

  1. Come smart workers avete la possibilità di scegliere da soli le fasce orarie in cui lavorare, basta rispettare le consegne. Però ricordatevi che anche il vostro fisico ha bisogno di relax e di fare una pausa: dunque concedetevi piccoli break e fermatevi di tanto in tanto. Un altro consiglio che gli esperti danno per combattere lo stress è: non rimanete chiusi in casa! Anche se è allettante rimanere nel proprio studiolo tutto il giorno, cercate di trovare un luogo di lavoro che vi stimoli, come la vostra caffetteria preferita, la biblioteca o un ufficio condiviso. Oltre a mettere in movimento il corpo metterete in movimento anche la testa e soprattutto la vostra creatività.

 

  1. Naturalmente avrete bisogno della tecnologia. La prima cosa di cui avrete bisogno è un computer e l’immancabile smartphone. Dunque come primo investimento scegliete un buon computer che vi permetta di lavorare senza problemi. Lo stesso vale se avete bisogno di macchine fotografiche, programmi informatici o di grafica, gestionali o di editing: scegliete con cura, ne va del vostro lavoro. Non dimenticate poi che gran parte del lavoro può essere ormai fatto tramite telefono. Infatti le app ci vengono incontro e potete fare affidamento su di esse. Calendari, to-do list, appunti, comunicazione: ne avete di tutti i tipi. Tra le consigliate ci sono: Drive, Evernote, Slack, Dropbox, Google Calendar. E poi c’è la cosa fondamentale: la connessione Dev’essere sicura, stabile e protetta. Dunque scegliete un buon provider per il vostro servizio internet e possibilmente connettetevi attraverso una rete VPN. In questo modo la vostra sicurezza (e anche i vostri dati sensibili) saranno al sicuro.

 

  1. Il vostro confort. Non dimenticate che come smart workers potete vestirvi come preferite, anche in tuta o jeans e maglietta. Non dovete rispettare nessun dress code. Potete ascoltare musica, magari con delle belle cuffie isolanti che vi permettano di non sentire i rumori esterni, rilassarvi con la vostra musica preferita e concentrarvi sul vostro lavoro. Con questa tipologia di lavoro avrete la possibilità di scegliere ciò che più vi fa stare a vostro agio senza preoccuparvi delle regole aziendali. Anche viaggiare aiuta molto: portatevi il pc e lo smartphone e potrete lavorare da ogni dove, esplorando allo stesso tempo il mondo.

 

  1. Oltre agli strumenti dovete adottare anche l’attitudine giusta. Ricordatevi che lo smart working non è un nuovo tipo di lavoro è semplicemente un modo diverso di svolgere il lavoro che precedentemente si effettuava in un ufficio circondato da colleghi. Dunque si deve continuare a pensare alle scadenze, al proprio lavoro, alle altre persone coinvolte nel progetto ma si ragiona anche in termini di flessibilità, fiducia e innovazione.

 

  1. Informatevi e aggiornatevi. Chiarite subito quali sono le vostre tariffe, a che leggi potete fare affidamento, rivolgetevi a chi vi può consigliare in materia fiscale. Leggete, aggiornatevi, rimanete sempre al passo con i tempi e che le ultime novità del mercato. Insomma, uno smart worker dev’essere costantemente alla ribalta. Ma allo stesso tempo può godersi il proprio tempo come più lo aggrada. Ed essere, forse, più felice.

 

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