Praticare la mindfulness richiede certe conoscenze basilari. Ciò nonostante, queste non sono complesse. Il segreto per dare il via a questa tecnica è racchiuso nelle parole di Amit Rav: “se volete dominare l’ansia della vita, vivete il momento, vivete nella respirazione”.
Praticare la mindfulness implica la meditazione e l’auto-osservazione, ma richiede anche il contributo dei nostri cinque sensi con la piena attenzione alla vita quotidiana. Vi sembrano consigli troppo astratti? In realtà non lo sono.
José María Doria, presidente della Scuola Spagnola dello Sviluppo Transpersonale e scrittore di opere come Las 40 puertas (Le 40 porte), spiega nei suoi libri le basi per iniziare a praticare la mindfulness. Leggendo tali testi, scoprirete che l’auto-osservazione richiede una mente pienamente presente. Per questo motivo, bisogna allenarsi fino a riuscire a vivere solo il momento presente e concentrarsi sul qui ed ora.
In realtà, la mindfulness affronta la dispersione e l’astrazione della mente. Se passiamo ore a divagare su ciò che ci accadrà domani, avremo perso tutto il nostro presente e domani, quando ci troveremo di nuovo nel momento presente, lo perderemo a pensare al giorno successivo… E così ci perdiamo, seguendo un’enorme ed interminabile catena per la quale sembra essere necessario vivere velocemente.
Secondo i precetti della mindfulness, la felicità non risiede nel domani, ma nel “qui ed ora”. Per questo motivo, si dà importanza soprattutto a tutto ciò che viviamo nel momento presente, durante questo istante nel quale state leggendo queste parole. Siatene coscienti.
È importante ricordare che per praticare la mindfulness, la meditazione è fondamentale. È necessario essere pienamente presenti e coscienti, osservando ogni cosa, ma senza intervenire, semplicemente praticando la nostra propria coscienza.
Una volta capaci di auto-osservarci e meditare, dobbiamo prestare attenzione cosciente alla vita quotidiana. Vale a dire che dobbiamo fare uno sforzo per evitare quei momenti di dissociazione durante i quali agiamo come se fossimo automi. Lo stesso Doria spiega che anche pelare una cipolla richiede la nostra piena concentrazione e attenzione.
Questo primo passo richiede che vi fermiate ed osserviate. Vale a dire, bloccatevi per un istante e siate coscienti di quello che succede al vostro corpo e alla vostra testa. Concentratevi su ciò che state realizzando e sulle sensazioni ed emozioni che questo vi provoca. In questo modo, abbandonerete lo stato di incoscienza e permetterete alla vostra mente di rilassarsi.
Un modo diverso di osservare consiste nel fare un passo indietro. In questo caso dobbiamo provare a diventare spettatori della nostra vita. Abbandonate la vostra mente e osservatevi da fuori, per essere più consapevoli di come siete. Non rimanete nella modalità “spettatori”, anche se è importate saper passare in fretta a questa modalità: in determinate situazioni potrete arricchire molto la prospettiva dalla quale affrontate i problemi.
Il terzo suggerimento proposto da Doria per accedere al mondo della mindfulness richiede un ritorno alla coscienza. A tale scopo, invita a programmare una sveglia varie volte durante la giornata che ci ricordi l’importanza di fermarci, respirare in maniera consapevole e ricominciare a svolgere le nostre attività.
All’inizio di questo articolo parlavamo dell’importanza della respirazione per la mindfulness. In questo caso, Doria parla della necessità di realizzare ogni giorno un’attività che consiste in 40 minuti di respirazione cosciente. Contate quando espirate e non variate il ritmo, affinché la mente elimini la tensione di tutti i pensieri che vi hanno allarmati.
Per quanto siate coscienti di voi stessi, le emozioni e i pensieri invaderanno sempre la vostra mente e se non li gestite nel modo giusto, molti proveranno ad allontanarvi dallo stato raggiunto. Siano positivi o negativi, date essi il benvenuto ed analizzateli. Secondo Doria, è bene essere grati per le cose nuove che arrivano.
Vi sembra attraente la pratica della mindfulness? Queste cinque strategie saranno fondamentali affinché apprendiate ad auto-osservarvi, a meditare e a prestare attenzione alla vita quotidiana. I benefici di questa tecnica si presenteranno man mano che migliorerete la pratica di ognuna di queste.
Source:lamenteemeravigliosa.it