Grazie alla memoria, decodifichiamo, immagazziniamo e recuperiamo le informazioni. È dunque normale cercare metodi efficaci per migliorare la memoria. È possibile trovare metodi pratici per aumentare la nostra capacità di ricordare le informazioni?
La risposta a questa domanda è sì. Le ricerche hanno rivelato diverse strategie che consentono di sviluppare una memoria superiore. Fra i metodi più efficaci per migliorare la memoria troviamo la tecnica della parola chiave, la tecnica dei loci, la teoria della specificità di codifica, l’organizzazione del materiale dei testi e degli appunti. Analizziamoli uno per uno.
Immaginate di assistere a una lezione in una lingua che non è la vostra. Avete bisogno di imparare lunghe liste di vocaboli per capire quello che vi stanno dicendo. Un modo più facile per riuscirci, è ricorrere alla tecnica della parola chiave.
Grazie a essa, mettiamo in relazione una parola sconosciuta con una parola comune in italiano che abbia un suono simile. La parola in italiano in questo caso si chiamerà parola chiave. Una volta pensata la parola chiave, dovrete formulare un’immagine mentale nella quale il termine in questione interagisce graficamente con la traduzione in italiano.
Per esempio, potete pensare a un dottore che esamina un’anatra per ricordare la parola “duck” che in inglese significa anatra. Per imparare la traduzione inglese di occhio, potete pensare al fatto che quando vi prude l’occhio dite “Ai!”. Ricorderete così la parola “eye”. Questa tecnica di apprendimento di vocaboli stranieri ha prodotto risultati di gran lunga superiori che la semplice ripetizione.
Quando gli oratori dell’antica Grecia cercavano di memorizzare un lungo discorso, utilizzavano la tecnica dei loci (parola che in latino significa “luoghi”). Usando questa tecnica, immaginiamo che ogni parte del discorso si trovi in un’apposita area dentro un edificio.
Per esempio, potete pensare che la prefazione del vostro discorso si trovi nell’ingresso. L’argomento centrale può trovarsi in salotto, quello successivo in sala da pranzo e così via.
Questa tecnica per migliorare la memoria può essere facilmente adattata per imparare liste di parole. Ogni parola della lista si trova in un posti organizzati in sequenza. Questo metodo funziona meglio se si usano immagini stravaganti.
Alcuni ricercatori suggeriscono che è più facile ricordare le informazioni in un ambiente uguale o molto simile a quello in cui ci trovavamo quando le abbiamo memorizzate. Questo fenomeno viene chiamato specificità di codifica e venne formulato da Tulving e Thompson nel 1973.
Così, sarà più facile superare un esame se si studia nella stessa aula dove si terrà l’esame. D’altra parte, però, le caratteristiche dell’esame, come gli enunciati con i quali vengono poste le domande, a volte superano di gran lunga anche gli strumenti relativi alla codifica e all’immagazzinamento originale del materiale.
“La memoria è come una cattiva amica; quando più ti serve, manca.”
-Proverbio-
La maggior parte delle attività mnemoniche quotidiane non implicano liste di parole, bensì di testi che sono stati letti. Come si può facilitare il ricordo di questo tipo di materiale? Una tecnica per migliorare la memoria di materiale scritto consiste nell’organizzarlo la prima volta che viene letto.
A tal proposito, è necessario conoscere la struttura e il contenuto del materiale dando uno sguardo all’indice, all’argomento dei vari capitoli, ai sottotitoli, ecc. Tutto questo deve essere fatto prima di leggere un determinato capitolo. La comprensione della struttura del materiale permetterà di ricordarlo con maggiore facilità
“Noi siamo la nostra memoria, noi siamo questo museo chimerico di forme incostanti, questo mucchio di specchi rotti.”
-J. L. Borges-
Un’altra tecnica consiste nel porci delle domande in merito al materiale che abbiamo appena letto, alle quali risponderemo in seguito. Formulare domande ci permetterà di fare delle connessioni e scoprire delle relazioni fra i diversi fatti specifici. Questo faciliterà l’elaborazione del materiale.
“Meno è meglio”, forse si tratta del consiglio migliore per prendere appunti che facilitano il ricordo. Invece di provare a trascrivere tutti i dettagli di una conferenza, è meglio ascoltare e riflettere in merito al materiale. Potete annotare gli aspetti principali dopo averli considerati in un contesto più ampio.
Per prendere appunti in modo efficiente, è più importante pensare prima al materiale che scriverlo direttamente. Questo è uno dei motivi per cui chiedere gli appunti di qualcun altro è sbagliato. Non avremo il contesto di riferimento adatto per interpretarli.
Queste cinque tecniche per migliorare la memoria possono aiutare a fissare meglio le nozioni e a recuperare le informazioni. Vi invitiamo a provarle!
Source: La Mente è Meravigliosa.
L'informazione della testata giornalistica di LA7 diretta da Enrico Mentana