Ma siamo sicuri che tutto serva? Come essere green anche nel momento del ritorno tra i banchi? Innanzitutto assicuriamoci di una cosa: ciò che dell’anno scorso è recuperabile, va assolutamente riutilizzato.
A mamma e papà l’ultima parola, allora, per quanto riguarda integrità di zaini e astucci, raccoglitori ad anelli e grembiuli, tute e il necessario per la pappa. In più, potreste cercare di acquistare i libri presso gli appositi negozi dell’usato o di scambiarli con chi frequenta lo stesso istituto.
Dopo questi escamotage, che sicuramente avranno ammortizzato le spese che più possono gravare, cercate di comprare del materiale e della cancelleria il più possibile ecosostenibile, in modo da poter realizzare un corredo scolastico che davvero rispetti l’ambiente.
Prima di darvi a spese pazze, sicuramente in casa avete ciò che vi serve o la gran parte. Per cui, capite prima se vi sia realmente la necessità controllando nei vecchi astucci e in giro per i cassetti (quando si hanno pupi in casa pastelli, matite e pennarelli non mancano).
Sicuramente riuscirete a mettere insieme un kit colorato completo di tutto e, se proprio dovesse mancare qualcosa, fate acquisti in quelle cartolerie che mettono in vendita colori sfusi, in modo da acquistare semmai soltanto i pezzi mancanti.
In ogni caso, le vostre compere si devono orientare sui pennarelli ecologici, preparati a base di acqua anziché di alcol, e su pastelli e matite in legno di provenienza certificata FSC (i più grandicelli potrebbero già optare per le matite con portamine, di cui acquistare solo le ricariche, che di solito sono economiche e durano a lungo). E, se servono, pastelli in cera di soia completamente biodegradabili.
Per tenere lontani i bambini da sostanze potenzialmente tossiche, in commercio si trovano dei correttori ecologici, mentre sappiate che i bianchetti a nastro sono più rispettosi dell’ambiente e meno pericolosi per i più piccoli rispetto ai bianchetti liquidi.
Quanto agli evidenziatori, sono in molti ad utilizzarli, ma sicuri che non possano bastare i classici pastelli colorati che non si usano più? Se proprio i vostri figli sono amanti dei cari vecchi evidenziatori, potreste orientare il vostro acquisto sugli evidenziatori vivi verde Coop (una confezione da 4 ha due tonalità di giallo, un fuxia e un verde), dalla punta di 5,2 millimetri, hanno il fusto realizzato in un materiale ottenuto per almeno il 70% dal riciclo dei contenitori per bevande come quelli di Tetra Pak.
Blu, rosse, nere, verdi! Le penne sono le protagoniste del ritorno a scuola e oramai ce ne sono davvero di tutti i tipi. Cancellabili (quelle atossiche consentono di evitare il ricorso al correttore), dal tratto leggero, a sfera o roller. Ma cosa comprare di buono ed ecologico? Quel che è certo è che sono da preferire le penne realizzate con inchiostri atossici e sicuri. In commercio ci sono inoltre penne ricaricabili o stilografiche resistenti, che durano molto e permettono di riutilizzare di anno in anno lo stesso corpo della penna, sostituendo soltanto le cartucce.
Le penne a sfera a scatto viviverde Coop, per esempio, hanno fusto e clip fatti con materiale ottenuto per almeno il 70% dal riciclo e i contenitori per bevande come quelli di Tetra Pak, esattamente come le penne a sfera con cappuccio vivi verde Coop.
Anche in questo caso, prima di procedere con gli acquisti (o per rimandarli in un secondo momento), guardate ciò che è rimasto dell’anno scorso o aspettate le direttive delle maestre: molte volte sono proprio loro a incentivare a usare i quaderni dell’anno scorso almeno per le pagine che rimangono.
In ogni caso, i quaderni sono senza dubbio il materiale più utilizzato durante tutto l’anno scolastico, per cui è utile scegliere blocchi e quaderni in carta riciclata o proveniente da foreste certificate FSC.
Un acquisto sicuramente valido e rispettoso dell’ambiente, è quello dei quaderni in carta riciclata della linea vivi verde Coop.
Così come gli altri prodotti in carta vivi verde Coop – quaderni A5, cartelline, foglietti, blocchi e carta ufficio per stampanti – i quaderni vivi verde Coop sono stati realizzati in carta riciclata prodotta con il 100% di fibra di cellulosa recuperata da carta da macero selezionata.
Per i più grandicelli che fanno seri calcoli, consigliamo calcolatrici con batteria ad acqua interamente ecocompatibile, composta da acqua e materiali riciclabili. Per mantenere un buon rifornimento di energia, è necessario riempire il serbatoio della batteria quando l’acqua evapora ogni 2-3 mesi. Questo tipo di batteria ha la durata di minimo due anni, poi va sostituita con delle apposite ricariche.
Buon anno scolastico!
Source: greenme.it
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