È pazzesco come io usi Google per ogni singolo aspetto della mia vita – dalla ricetta di una torta salata a chiedergli se è normale che il mio scaldabagno faccia rumore – ma ci siano comunque un macello di funzioni che non conosco. Le app, per esempio. Ci sono app che ho scoperto tardissimo e mi sto ancora chiedendo perché. Ecco le mie preferite, così eviterete di farvi la stessa domanda tra qualche mese.
Google Translate lo conoscete tutte, alcuni ci ficcano interi testi sperando di ottenere una traduzione professionale, ma questo è un altro discorso. La cosa interessante dell’app, però, è che ti permette di tradurre un testo fotografato. Basta scattare e evidenziare il testo che vi interessa. Magari non ci leggerete dei romanzi, ma viaggiando è utile assai.
Se avete più di un account di posta, questa app vi aiuta a raggrupparli, in modo da poter leggere la vostra posta direttamente da gmail. Ovviamente, gli indirizzi resteranno separati.
Io sono affezionata ai miei cari post-it di carta, lo ammetto, ma se siete più smart di me potete scaricarvi Google Keep e avere sempre sotto mano i vostri appunti e appuntamenti. Potete anche condividere le vostre liste con altre persone.
Non sarà come il planetario, ma se vi appassiona lo spazio c’è Google Sky, che vi permette di osservare l’universo come se lo guardaste dal più potente dei telescopi. Potete pure passeggiare lungo la Via Lattea.
Se per qualche motivo non vi trovate bene con Shazam (sul mio telefono, per esempio, è lentissimo) questa alternativa vi salverà la vita. O almeno le vostre playlist.
Source: freedamedia.it
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