Tra i presenti oggi Gianfranco Micciche’ e Marco Falcone di Forza Italia, Raffaele Stancanelli e Giusi Savarino di Diventera’ bellissima, Saverio Romano e Toto Cordaro per Cantiere popolare, Ester Bonafede per l’Udc, Alessandro Pagano per Noi con Salvini e Rino Piscitello per il Movimento nazionale siciliano. Assente Fratelli d’Italia, che pur condividendo l’impostazione delle primarie, chiede un chiarimento sulla vicenda palermitana, non sostenendo la decisone di FI e Cantiere popolare di appoggiare Fabrizio Ferrandelli. Dopo un approfondito confronto, durato oltre quattro ore, si e’ condiviso un percorso di allargamento delle forze della coalizione. Prendendo atto della “situazione drammatica in cui versa la Sicilia, delle gravi lacune dell’attuale governo e delle indifferibili emergenze vissute dalla nostra terra”, si e’ deciso che la scelta del candidato presidente dovra’ avvenire tramite il sistema delle primarie, “con il coinvolgimento di decine di migliaia di siciliani, che potranno cosi’ essere protagonisti della svolta che la Sicilia si aspetta”. Il 20 febbraio sara’ costituito il comitato organizzatore, del quale faranno parte tre esponenti per ogni partito o movimento, il 28 febbraio si insediera’ quindi il collegio dei garanti, formato dai rappresentanti regionali delle forze politiche. Il 6 marzo avra’ invece inizio la registrazione obbligatoria di tutti coloro che vorranno prendere parte al voto. Il 27 marzo saranno infine presentati i candidati. Ogni candidatura dovra’ essere sostenuta da almeno 7500 firme, da raccogliere in almeno cinque province, per un minimo di 500 firme ciascuna.
Source: corrrierequotidiano.it – politica
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