Nelli dì decimottavo e decimonono de lo mexe de
Settembre MMX messere l’Imperatore Federico I
De Svevia, da ognuno appellato Barbarossa,
da nobile drappello de valenti cavalieri scortato,
farà felice ritorno a la fiera terra de Medicina
Giungete da lontano, saltimbanchi e mercanti!
Allietate le strade, giullari e fanti !
Madame e messeri vanite al Castello!
Siate pronti armigeri, con le spade al duello!
Si preparino ludi, banchetti e risate
Per ricordar sognanti le gesta passate.
Al calar del tramonto, il venerdì sera,
si corra tutti in piazza, la leggenda s’avvera.
Il contado tutto s’appresti a far festa
E dell’Imperatore si narrin le gesta!
Con cenni che parlano di fede e calore
Il popolo tutto gli tributi onore.
Mostrate al Barbarossa devozione e fedeltà:
Il Sire ci ha donato la libertà !
Il tempo che passa la storia non scorderà …
… Federico è l’Imperatore de la nostra Comunità !